TORINO SUD

Variante est di Carmagnola: Città Metropolitana, Regione e Comune stringono i tempi per l'avvio dei cantieri

Con un percorso di 3 km e mezzo, il lotto 1 collegherà il casello dell’autostrada A6 con la Strada Provinciale 661

Variante est di Carmagnola: Città Metropolitana, Regione e Comune stringono i tempi per l'avvio dei cantieri
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Chiudere prima possibile il confronto con l’Autostrada dei Fiori spa, per fare in modo che a breve possano partire i cantieri per la realizzazione del lotto 1 della Variante ad est dell’abitato di Carmagnola; il tutto a seguito dell'imminente espressione del parere tecnico da parte della Città metropolitana di Torino al progetto elaborato e finanziato dalla concessionaria autostradale. Questo l’oggetto dell’incontro che, nel pomeriggio di martedì 4 luglio, il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, il dirigente e i tecnici della Direzione Coordinamento Viabilità della Città metropolitana hanno avuto con l’Assessore regionale ai trasporti, infrastrutture e opere pubbliche, Marco Gabusi, con la Sindaca di Carmagnola, Ivana Gaveglio, e con i tecnici dell’amministrazione comunale. Nei mesi scorsi le caratteristiche tecniche del primo lotto della Variante, alla cui realizzazione la Regione contribuirà dal punto di vista finanziario, sono state oggetto di un confronto tra Autostrada dei Fiori spa e tecnici della Città metropolitana, dal momento che l’Ente di area vasta prenderà in gestione la nuova strada quando sarà completata e aperta al traffico.

Il percorso

Con un percorso di 3 km e mezzo, il lotto 1 collegherà il casello dell’autostrada A6 con la Strada Provinciale 661, innestandosi sulla bretella sud, realizzata alcuni anni orsono, permettendo così di spostare il traffico pesante dal centro abitato alla futura strada extra urbana e abbassando così il livello di inquinamento, specie in Borgo Salsasio.  Gli ultimi dettagli tecnici da concordare in tempi stretti sono relativi al nodo dello svincolo a rotatoria tra la nuova arteria e l’attuale casello autostradale. La Città metropolitana considera molto importanti le modalità di immissione nelle rotatorie, al fine di garantire la sicurezza della circolazione, in un’area interessata da importanti insediamenti produttivi e commerciali.

Va inoltre ricordato che, nei mesi scorsi, la Città Metropolitana di Torino, grazie a risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte, ha assegnato al raggruppamento temporaneo di professionisti studio Edes Ingegneri Associati-LTG srl l’incarico di progettare il secondo e il terzo lotto, che prevedono un tracciato in nuova sede lungo 7,4 Km, che inizia dalla rotatoria dello svincolo dell’Autostrada dei Fiori, in corrispondenza della strada vicinale Cascina Chicco Grosso, località in cui termina il lotto 1. Incontrando l’Assessore Gabusi e la Sindaca Gaveglio il Vicesindaco Suppo e i tecnici della Città metropolitana hanno spiegato che sono in corso le procedure di affidamento delle indagini geognostiche per gli sviluppi successivi della progettazione.

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