TORINO E PROVINCIA

Valli di Lanzo, il cobalto torna di moda come materiale prezioso per le batterie delle auto

Il territorio è spaccato tra chi vede il cobalto come una grande opportunità e dall'altra come una minaccia per la salubrità dell'ambiente

Valli di Lanzo, il cobalto torna di moda come materiale prezioso per le batterie delle auto
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La grande scommessa delle Valli di Lanzo

Nelle Valli di Lanzo c'è chi ora guarda con attenzione a Punta Corna dove sono presenti le miniere di cobalto. Quest'ultimo è un materiale, come dicevamo, di grande importanza che sul mercato vale circa 35 dollari al chilo. Un valore che ha spinto una società dell'Austrialia a chiedere il via libera alla Regione (poi ottenuto) per esplorare la montagna e capire quali mosse da intraprendere per fare economia.

Territorio diviso

L'interesse su questa materia prima preoccupa non poco i cittadini del piccolo centro piemontese incastonato tra le montagne. Da una parte ci sono coloro che vedono il cobalto "come una grande opportunità" per creare nuovi posti di lavoro che possono dare reddito alle famiglie, dall'altra c'è chi teme per la salubrità dell'ambiente e le possibili "ripercussioni negative" sul turismo e salute dei cittadini. A Balme, comune di soli 110 abitanti, come fa sapere la TGR, è stata approvata una delibera contro le possibili estrazioni del materiale prezioso che, come detto, sta diventando sempre più importante per poter realizzare le batterie per le auto elettriche.

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