Una bandiera fatta di tutte le bandiere del mondo per dire no ai conflitti
A realizzarla nella mattinata centinaia di bambini di San Mauro Torinese con la collaborazione del grande Michelangelo Pistoletto.
Una bandiera fatta di tutte le bandiere del mondo: per comporla nella mattinata di oggi, venerdì 29 aprile 2022, centinaia di bambini che si sono ritrovati in una piazza di San Mauro Torinese insieme all’artista Michelangelo Pistoletto.
Una bandiera fatta di tutte le bandiere del mondo per dire no ai conflitti
Una grande bandiera del mondo realizzata mettendo insieme quelle di tutto il pianeta. A comporla stamattina a San Mauro sono stati centinaia di bambini dalle scuole dell’infanzia fino alle medie. A guidarli due artisti: Angelo Savarese e Michelangelo Pistoletto, quest’ultimo noto soprattutto per la sua “Venere degli stracci”.
“Con questa performance ognuno mette la bandiera creando un confine diverso con l’altra, - dice Michelangelo Pistoletto.- E quindi il fenomeno del confine viene eliminato e lascia il posto a una connessione e a una armonia”.
No ai conflitti
Insomma se le guerre si fanno intorno ai confini, il problema forse sono proprio i confini.
“La bandiera del mondo stravolge i confini geografici per creare una immagine sconfinata, ovvero senza quei confini che generano i conflitti”, dice uno studente.
Il Terzo Paradiso
Anima dell’iniziativa una maestra, Alessandra Basso, che ha ripreso uno dei lavori di Pistoletto, il simbolo del Terzo Paradiso, per farne uno strumento pedagogico.
Ma cos’è il Terzo Paradiso? E’ il simbolo che richiama quello dell’infinito fatto però di tre cerchi, due ai lati e uno al centro.
Dunque un messaggio molto chiaro in un momento segnato dal conflitto tra Ucraina e Russia.
"Amare le differenze"
A sottolineare l'iniziativa anche la Sindaca, Giulia Guazzora:
UGUALI NELLE DIFFERENZE
Stamattina in piazza Gramsci 900 alunni e alunne hanno partecipato alla realizzazione della BANDIERA DEL MONDO, un’opera d’arte di Angelo Savarese e Michelangelo Pistoletto.
Le 196 tele rappresentanti le bandiere di tutti gli stati riconosciuti, accompagnate dalla bandiera della Pace, sono state disposte a formare un grande Terzo Paradiso.
L’opera itinerante vuole portare un messaggio inclusivo per rompere realmente i confini geografici e culturali evidenziando il concetto che è necessario “ amare le differenze “ per consentire a tutti una crescita responsabile nel rispetto della propria unicità.