TORINO SUD

Un nuovo spazio (verde) a Rivalta di Torino, prende forma il progetto di piazza Don Puglisi

Il Comune: "Sarà un luogo più bello e vivibile"

Un nuovo spazio (verde) a Rivalta di Torino, prende forma il progetto di piazza Don Puglisi
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Il parcheggio tra la scuola primaria, l’oratorio e la chiesa diventerà il cuore del quartiere, un nuovo centro che insieme a piazza Filippa, alle piastre sportive del Centro Sociale e alla nuova scuola elementare ridisegnerà il volto di Tetti Francesi, a Rivalta di Torino.

Il Comune: "Sarà un luogo più bello e vivibile"

Il Comune fa sapere, tramite un comunicato stampa:

"Un ringraziamento particolare lo dobbiamo a don Paolo Alesso, parroco di Tetti Francesi da oltre 30 anni, che ha consentito all’amministrazione comunale di intervenire su quella che, di fatto, è una proprietà della parrocchia.

Lo faremo grazie a un comodato che nelle prossime settimane sigleremo con la Curia. Ma oltre al “don” l’intervento è reso possibile anche grazie a un finanziamento di 250 mila euro di Compagnia di San Paolo, che se non coprirà tutte le spese sicuramente contribuirà in maniera decisiva alla realizzazione dell’intervento.

Il nostro progetto è risultato meritevole di finanziamento insieme ad altri 14.

L'area dall'alto

L’obiettivo – detto in pochissime ma chiare parole – è togliere l’asfalto che oggi ricopre il piazzale e restituirlo alla collettività con nuove aree verdi e alberi, spazi di socialità e percorsi pedonali. Sarà realizzato con materiali naturali e drenanti, consentendo la permeabilità del terreno e il recupero e il riuso delle acque piovane. Verrà creato uno spazio per la didattica all’aperto e una piccola piazzetta circolare all’interno della grande piazza con sedute e un nuovo monumento.

Sarà in memoria e ricordo di don Pino Puglisi, ucciso da due boss della mafia a Palermo nel giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno, il 15 settembre 1993.

Tenete d’occhio le prossime comunicazioni, perché l’obiettivo è anche quello di progettare questo nuovo spazio tutti insieme".

La progettazione

Nelle prossime settimane inizierà la progettazione esecutiva dell’intervento. Sarà accompagnata da una fase di progettazione partecipata che vedrà il coinvolgimento delle scuole, delle realtà associative, della parrocchia e dei cittadini di Tetti.

 

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