Un bolide è passato sopra le nostre teste: chi l'ha visto può raccontarlo a chi studia il fenomeno
La dimensione pre-atmosferica dell’oggetto, circa 8 cm, è comparabile con quella di una palla da tennis. E visti i tempi, qualcuno forse direbbe... coincidenze?
Ieri mattina, 7 novembre 2024, mentre albeggiava, una brillante meteora è passata sopra la testa di ignari piemontesi.
Il Progetto Prisma
La luce è stata registrata dalla rete PRISMA (Prima Rete per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera).
La meteora, anche detta bolide, ha regalato uno spettacolo ai pochi che l'hanno vista dal vivo, chi non era sveglio o semplicemente non ha scrutato il cielo a quell'ora può osservarlo nell’immagine ripresa dalla camera automatica del progetto PRISMA.
Spiega Andrea Bernagozzi, ricercatore dell’Osservatorio valdostano che ha registrato la cometa insieme alla camera FRIPON situata in Svizzera:
Il Progetto PRISMA gestisce sul territorio italiano una rete di camere all-sky, cioè capaci di fotografare tutto il cielo contemporaneamente in una sola immagine fish-eye, dotate di relativo mini computer. Realizzare con continuità e in modo automatico riprese del cielo permette di catturare scie di meteore brillanti, tecnicamente dette bolidi, prodotte dall’ingresso nell’atmosfera terrestre di materiali provenienti dallo spazio. In questo modo è possibile individuare anche le aree al suolo per l’eventuale ritrovamento di piccoli meteoriti, possibili resti di questi eventi.
La traiettoria
La traiettoria luminosa, durata circa 3.5 secondi, è iniziata circa 5 km a Est di Cossato nel Biellese ad una quota di 80 km, e seguendo la direzione SSW si è spento sulla verticale della località di Borgata Canova nel comune di Aramengo, nel Monferrato astigiano.
La quota e la velocità finali di 32 km e 12 km al secondo permettono di escludere che siano caduti frammenti a terra.
Neanche i ricercatori sanno, quando un bolide attraverserà di nuovo i nostri cieli. Tanto sorprendente quanto innocuo, chi lo osserva può contribuire in prima persona alla ricerca scientifica, pur senza essere esperto di astronomia dedicando qualche minuto alla compilazione del modulo online dedicato alle testimonianze oculari sul sito del Progetto PRISMA.
La dimensione pre-atmosferica dell’oggetto, circa 8 cm, è comparabile con quella di una palla da tennis. E visti i tempi, qualcuno forse direbbe... coincidenze?