Traffico in tilt tra Italia e Francia: attesa per domani quando si capirà il destino del Frejus
Domani le autorità francesi annunceranno se e quando il Frejus tornerà transitabile ai mezzi pesanti
La frana di domenica sul versante francese continua ad avere pesanti ripercussioni sulla viabilità in Piemonte. Ieri, il Frejus chiuso a tir e autobus ha costretto a cercare vie alternative, con la conseguenza di un traforo del Monte Bianco congestionato. In Piemonte, poi, diversi mezzi pesanti sono rimasti bloccati sull'A5 a Ivrea, costretti a fermarsi o a dirigersi verso Ventimiglia.
Stamattina al Monte Bianco l'attesa superava già le due ore. E' probabile che nel corso del pomeriggio le ripercussioni sulla rete stradale e autostradale piemontese siano di nuovo pesanti.
Attesa per capire il destino del Frejus
Grande attesa per domani, quindi, quando le autorità francesi annunceranno se e quando il Frejus tornerà transitabile. I tecnici puntano alla riapertura a senso unico alternato della carreggiata dell'A43 più lontana dalla frana. Una soluzione auspicabile perché darebbe un po' di respiro al trasporto merci tra Italia e Francia, a meno che il Traforo del Monte Bianco non chiuda per lavori il 4 settembre.
Per il momento rimane invece impossibile capire quanto rimarrà sospesa, invece, la circolazione dei treni al Frejus, visto che la frana ha interessato direttamente la linea ferroviaria.