Tra qualche settimana l'avvio dei lavori di abbattimento degli alberi al Monte San Giorgio

La Città Metropolitana di Torino ha presentato, ad ottobre, la rimodulazione del 𝗣𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗙𝗼𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 riguardante l’area compresa dal margine dei Tiri a Pera Caval nel Parco Naturale del Monte San Giorgio, a Piossasco.

Gli abbattimenti

Prevede l’abbattimento di 102 alberi (circa 80 querce rosse + alberi a rischio caduta) e la sostituzione con specie locali. 𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁’𝗮𝗿𝗲𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗻𝗶𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗻𝗼 𝘁𝗿𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗵𝗶, tra cui il picchio nero, specie particolarmente protetta dalle normative comunitarie e simbolo dell’avifauna del parco.

Amici Monte San Giorgio Piossasco su Facebook:

"Guidati dallo Zoologo Antonio Mingozzi abbiamo censito gli alberi con cavità scavate dai picchi e 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗲̀ 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘂𝗻’𝗮𝗹𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝘃𝗶𝘁𝗮̀, che non trova corrispondenza in nessuna altra zona del parco.
𝗟𝗲 𝗰𝗮𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝘀𝗰𝗮𝘃𝗮𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗶 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗵𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗮 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗮𝗯𝗶𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗯𝗼𝘀𝗰𝗼. Molte specie di uccelli e mammiferi le utilizzano come siti di di sosta notturna o diurna, di riproduzione, di dispensa. Le cavità scavate dai picchi incrementano dunque la biodiversità dei boschi. L’inizio dei lavori è previsto per metà novembre. Crediamo che non si possa procedere senza approfondire una questione chiave come questa, trattandosi di un’area protetta. Il Parco è caratterizzato da un’alta presenza di alberi non autoctoni, come il pino nero. Eliminando la quercia rossa con l’intento di ricostruire un bosco tipico, non rischiamo di perdere una peculiarità del Parco che la natura ha saputo ricreare?"