Torna la Mostra della ceramica a Castellamonte: edizione post-Covid da non perdere

A Castellamonte torna la Mostra della Ceramica, dopo la sospensione causa  Covid: si comincia il 21 agosto. La Cna (Confederazione Nazionale dell'Artigianato) di Torino è di nuovo in prima fila accanto agli artigiani per supportarli e per promuovere la loro eccellenza che è un punto di vanto per l'intera Regione Piemonte.

Ci sarà il Premio Neri

Tra le grandi novità di quest’anno ci sarà anche un premio in memoria di Silvana Neri (1943-2019), imprenditrice di Castellamonte e dirigente della Cna torinese e nazionale, deceduta il 26 luglio 2019. In accordo con il Comune di Castellamonte, il curatore della mostra e l’azienda "La Castellamonte" oggi guidata dal compagno di Silvana Roberto Perino e dai figli, Cna Torino ha deciso di stanziare 500 euro per un premio, che avrà cadenza annuale, e si chiama “Arte e Design in memoria di Silvana Neri”. Il tutto ovviamente nell’àmbito delle iniziative per la Mostra della Ceramica. Così Filippo Provenzano, segretario Cna Torino:

“Questo premio che verrà consegnato il 21 agosto 2021 all’inaugurazione della Mostra e ci pare particolarmente adatto a ricordare la figura di Silvana, imprenditrice appassionata e lungimirante, innamorata di Castellamonte e della sua storia, attenta alle nuove generazioni così come alle potenzialità del design".

Ma c'è di più: la "Mostra del gioiello in ceramica" compie dieci anni. Un primo traguardo importante che dimostra la validità dell’intuizione avuta nell’ormai lontano 2011, in occasione del 150esimo dell’Unità d’Italia, di affiancare le forme leggere e festose dei gioielli in ceramica a quelle classiche delle sculture e delle stufe in ceramica. Parlare di ceramica e parlarne bene, trasmettendo alle nuove generazioni la passione per un materiale antico eppure sempre attuale: era questo l’obiettivo che Cna si era data e che oggi, a dieci anni di distanza, si rinnova con una formula che ha sempre incontrato il gusto del pubblico. Ovvero una selezionata esposizione di bijoux in ceramica realizzati quest’anno dalle abili mani dei gioiellieri Nadia Allario (Savona), Elena Imberti (Chivasso), Stefania Mairano e Francesco Ferrara (Torino), Nicoletta Biglia e Rita Bellino (Torino).

Radici lontane e prestigiose

La mostra di Castellamonte ha radici lontane e prestigiose. Lo sanno bene il sindaco Pasquale Mazza e l’assessore alla Cultura Claudio Bethaz, oltre ovviamente al curatore Giuseppe Bertero, (già responsabile delle precedenti edizioni) che insieme ai ceramisti di Castellamonte coniugano lo sguardo rivolto al futuro con la memoria del passato. La Mostra fu ideata e promossa da Carlo Trabucco, primo cittadino di Castellamonte dal 1960 al 1964, valente giornalista, scrittore e politico, ed è stata più volte inaugurata da importanti cariche dello Stato. Alla prima edizione (1961) venne a tagliare il nastro nientemeno che Giulio Andreotti, forse il politico italiano più potente del Dopoguerra. Così l'assessore alla Cultura della Regione Piemonte Vittoria Poggio (Lega):

"Questo evento è un ponte tra passato e futuro che perfeziona la trasmissione di un antico sapere rendendo omaggio alla bellezza. La lavorazione della ceramica è un’arte secolare risalente all’età del bronzo quando gli uomini iniziarono a costruire oggetti per la conservazione degli alimenti. Diventata un’eccellenza piemontese oggi è espressione artistica e contenitore di cultura, scuola e tradizioni artigiane che si tramandano da generazioni. Il Piemonte è una terra dove si saldano abitudini antiche e impiego di tecniche moderne ai massimi livelli. Siamo orgogliosi di sostenere iniziative come questa che mettono in vetrina la nostra storia e il nostro sapere".

Vietato mancare, dunque, alla Mostra della ceramica di Castellamonte in programma dal 21 agosto 2021.