torino

Torino si prepara alle Universiadi, in arrivo 2.500 atleti da 70 nazioni

Mentre si lavora per gli ultimi ritocchi in città è polemica per alcune decisioni che penalizzano gli universitari di Torino invitati a lasciare i loro posti letto agli atleti e a fare a meno della mensa

Torino si prepara alle Universiadi, in arrivo 2.500 atleti da 70 nazioni
Pubblicato:

Torino e lo sport, un binomio sempre più saldo. Manca un mese all'inaugurazione delle Universiadi invernali, 2.500 gli atleti attesi, in rappresentanza di 70 nazioni. Sei località, 12 giorni di gare per 13 discipline, dal 13 al 23 gennaio 2025.

A che punto sono gli impianti

Ma a che punto sono i lavori? Pronti gli impianti al Palatazzoli e al Palavela con quest'ultimo che ha ospitato il test event dello short track, così come l'Inalpi Arena, dove si svolgerà la cerimonia di apertura.

Si lavora alle ultime rifiniture invece al Palaghiaccio olimpico di Torre Pellice mentre a Bardonecchia, casa dello sci alpino, dello snowboard e del freestyle, lunedì c'è stata una visita del comitato per la sicurezza necessaria per la verifica di impianti e alloggi.

A Pinerolo, invece, è attesa una delegazione Fisu per verificare lo stato del palaghiaccio dove verranno sostituite le luci e imbiancato il palazzetto. A Pragelato nel fine settimana si svolgerà il test-event del biathlon, la prima Coppa Italia Fiocchi.

A Sestriere, dove si svolgeranno le gare di sci alpinismo, verrà allestita nei primi giorni del nuovo anno la medal plaza di piazza Fraiteve.

Polemiche a Torino

Lo sforzo per organizzare un evento del genere è obiettivamente grande, visto la portata mondiale, eppure qualche soluzione sembra essere stata presa sottovalutando i numeri, ad esempio l'Ente Regionale per il diritto allo studio ha deciso per il periodo compreso tra il 3 e il 26 gennaio di destinare 800 posti letto nelle residenze universitare ad atleti e delegazioni impegnati nel capoluogo.
Edisu ha offerto agli studenti che hanno accettato di cedere il letto un rimborso di 8 euro e 18 a notte per 23 giorni, pari a quasi 190 euro, oltre a un servizio gratuito di traslochi e 120 alloggi alternativi in altre strutture. L'unione degli universitari Torino ha annunciato una diffida nei confronti dell'ente.

Ma non è tutto: desta preoccupazione tra gli studenti anche la decisione di chiudere la mensa Olimpia in Lungo Dora Siena per destinarla agli atleti.

Il collettivo universitario Cambiare Rotta ha così commentato questa notizia:

Insieme alle residenze chiuse per le Universiadi, verrà chiusa anche la mensa Olimpia. Oltre agli aumenti delle mense perfettamente in linea con i tagli al welfare studentesco, gli studenti si troveranno sottratto un servizio utilizzato giornalmente da centinaia di frequentanti del Campus Einaudi, a favore di un grande evento che nulla ha a che fare con la componente studentesca, ma che ha come unico fine il profitto e la turistificazione.

Insomma l'evento dedicato agli atleti universitari sembra proprio penalizzare gli studenti stessi.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali