Approvato all'unanimità

Torino si candida ufficialmente per ospitare l'Eurovision 2022

Alcune tra le più importanti città italiane sono in corsa per aggiudicarsi la location per il prossimo Song Contest, e tra queste c'è pure la città della Mole.

Torino si candida ufficialmente per ospitare l'Eurovision 2022
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Sabato 22 maggio 2021 l'Italia ha trionfato all'Eurovision Song Contest 2021 tenutosi quest'anno a Rotterdam, dove i Måneskin hanno strappato la vittoria ai colleghi francesi. Alcune tra le più importanti città italiane sono in corsa per aggiudicarsi la location per il prossimo Eurovision 2022, e tra queste c'è pure,  Torino.

Torino si candida ufficialmente per ospitare l'Eurovision Song Contest 2022

Nella seduta del 28 giugno 2021, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (33 voti favorevoli su 33 consiglieri presenti) due mozioni – già discusse durante la seduta del 17 giugno 2021 delle Commissioni consiliari Terza e Quinta – che chiedono che la Città ospiti l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest (ESC).

Le due mozioni

Il primo documento, come ha dichiarato il primo firmatario Andrea Russi - M5S, evidenziando che Torino ha a disposizione luoghi adatti a ospitare manifestazioni di livello internazionale e che negli anni si è dimostrata ampiamente competitiva rispetto ad altre città, sia europee che extraeuropee, sottolinea le ricadute dell’evento che ci potrebbero essere dal punto di vista turistico: ad esempio – ha spiegato – Lisbona nel 2018 ha incrementato del 37% i turisti grazie all’ESC, mentre Kiev, ospitando la competizione nel 2017, ha visto crescere l’affluenza turistica del 20% (con 60mila visitatori unici, 20mila dei quali stranieri).

Analogamente, la seconda mozione – come ha affermato la prima firmataria Francesca Parlacino - Lega Nord – punta sugli aspetti economici dell’evento, per rilanciare a Torino lo spettacolo, la ristorazione e il settore alberghiero, oltre che offrire un’occasione di svago e divertimento dopo la pandemia di Covid.

Il dibattito in aula

Nel dibattito in aula, il consigliere Damiano Carretto (Misto di Minoranza - M4O), nell’annunciare il proprio voto favorevole, si è augurato che l’assegnazione segua logiche di meritocrazia. Torino ha tutte le carte in regola per ospitare l’evento – ha concluso – e dovremmo usarlo per supportare la scena musicale cittadina. Finalmente cambia l’approccio ai grandi eventi – ha dichiarato Maria Grazia Grippo (PD) – anche perché il nostro territorio ha bisogno di importanti ricadute economiche a livello turistico. Serena Imbesi (M5S) ha elogiato l’unità di intenti del Consiglio Comunale, per un evento che può avere ricadute preziose in un momento storico così difficile.

In attesa della pubblicazione del bando

Al termine del dibattito, la sindaca Chiara Appendino ha specificato che la Città si era interessata all’Eurovision già nel 2017 e che sta attendendo la pubblicazione del bando per candidarsi a ospitare l’evento. Ha infine auspicato il coinvolgimento degli attori del territorio e della Commissione consiliare Cultura per accompagnare il percorso di definizione del dossier di candidatura.

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