Torino più verde con la velostazione da 100 bici
Presente all'inaugurazione la sindaca Chiara Appendino, che dà seguito alle sue promesse elettorali per una città "green".
Torino più verde, mobilità sostenibile, futuro green e velostazione: mantiene le sue promesse ambientaliste la Giunta guidata dalla sindaca Chiara Appendino (che non si ricandida alle prossime elezioni). E' stata inaugurata ieri mattina presso la Stazione Porta Nuova la prima velostazione per accogliere in sicurezza le biciclette di viaggiatori e cittadini, realizzata da Grandi Stazioni Rail.
Alla cerimonia con taglio del nastro hanno partecipato la prima cittadina, l'assessore ai Trasporti Maria Lapietra e l'amministratore delegato di Grandi Stazioni Silvio Gizzi.
Bisogna avere app e QR code
Tutta la procedura per parcheggiare la propria bici si può fare tramite la app Parking Station, che legge in entrata un QR Code per il riconoscimento del proprietario. Il parcheggio è stato realizzato all'interno di alcuni locali con entrata in via Nizza, in un edificio adibito a magazzino e progettato dall'architetto Alessandro Mazzucchetti. Gli utenti hanno quindi accesso a tre locali storici della stazione, rimasti invariati rispetto a com'erano nell'edificio industriale ottocentesco, in cui sono stati installati degli stalli capaci di accogliere fino a cento biciclette con anche sette postazioni per la ricarica dei modelli elettrici.
Uno dei locali è predisposto per ospitare in futuro anche una ciclo-officina, che garantirà un servizio di riparazione, esposizione e noleggio.
L'intero progetto è stato ideato nel 2016 nell'àmbito di Torino Mobility Lab della Città di Torino, con un investimento complessivo di Grandi Stazioni di circa 350mila euro, di cui 40mila trasferiti dal Comune di Torino come parte del finanziamento erogato dal Ministero Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Torino più verde dunque grazie anche alla velostazione in Porta Nuova.