Torino in corsa per il Premio di Capitale Europea dell’Innovazione 2024

Capitale Europea dell'Innovazione 2024: Torino tre le tre finaliste del Premio della commissione Europea. Il 13 novembre 2024 a Lisbona la designazione delle città vincitrici.

Capitale Europea dell’Innovazione 2024

Torino è stata selezionata come una delle tre finaliste per il prestigioso premio di Capitale Europea dell'Innovazione 2024, un riconoscimento della Commissione Europea che celebra le città più innovative del continente. Il capoluogo piemontese si trova a competere con Espoo, in Finlandia, e le West Midlands, nel Regno Unito, per il titolo che verrà assegnato il 13 novembre prossimo a Lisbona.

Il premio iCapital mira a mettere in luce le città che offrono soluzioni innovative per migliorare la vita dei cittadini. Secondo Iliana Ivanova, commissaria europea per l’Innovazione, questo riconoscimento è rivolto a quelle città che non si limitano a implementare tecnologie, ma che pongono i cittadini al centro delle loro iniziative. Politiche ambientali, programmi di inclusione sociale e tecnologie urbane all’avanguardia sono solo alcune delle caratteristiche che contraddistinguono le città finaliste.

“I finalisti di iCapital di quest’anno dimostrano che le città più innovative in Europa sono quelle che pensano oltre la tecnologia e mettono i cittadini al centro dell’innovazione -ha commentato  Iliana Ivanova- . Attraverso politiche verdi, programmi di inclusione sociale o tecnologie urbane pionieristiche, queste città hanno dimostrato che l’innovazione è un potente strumento per creare ambienti più giusti, più sostenibili e vivibili”.

Collaborazione, inclusività e ambiente

Torino ha dimostrato un approccio globale nell’innovazione, con un forte focus sulla collaborazione e l'inclusività. Chiara Foglietta, assessora all’Innovazione della città, ha evidenziato come Torino stia affrontando le sfide urbane attraverso una varietà di soluzioni innovative, dalle tecnologie per città intelligenti a progetti di innovazione sociale.

“La nostra città – ha sottolineato Chiara Foglietta – ha saputo mostrare un approccio globale alla sperimentazione e all’innovazione, sfruttando la sua ricca storia e il suo ecosistema per affrontare le sfide urbane presenti e future. La città ha sviluppato una gamma di soluzioni innovative, dalle tecnologie per città intelligenti alle iniziative di innovazione sociale, e ha posto particolare attenzione alla collaborazione, all’inclusività e alle questioni ambientali”.

Un ruolo cruciale in questo processo è stato svolto da iniziative come Torino City Lab e la Casa delle Tecnologie Emergenti, che hanno permesso la co-creazione di soluzioni innovative in settori come la mobilità sostenibile e la qualità della vita urbana.

I criteri di selezione

La selezione di Torino è avvenuta dopo un rigoroso processo di valutazione, che ha coinvolto dodici città semifinaliste. Una giuria di esperti ha valutato le candidature sulla base di criteri quali la ricerca, la pianificazione urbana e la sostenibilità.

Basandosi sulla propria esperienza la giuria ha valutato attentamente la candidatura di ciascuna città promuovendo alla finale Torino, Espoo e West Midlands per la categoria ‘Capitale europea dell’innovazione’ e Braga, Linz e Oulu in qualità di ‘Città innovativa emergente europea’.

In palio un milione di euro

Il premio non solo rappresenta un prestigioso riconoscimento, ma offre anche un incentivo economico: il vincitore della categoria Capitale Europea dell'Innovazione riceverà 1 milione di euro, mentre i secondi classificati otterranno ciascuno 100mila euro. I finalisti saranno invitati a entrare a far parte della rete Alumni iCapital, un ecosistema che unisce le città più all’avanguardia in Europa.

Il premio iCapital fa parte di un’iniziativa più ampia dell'Unione Europea, gestita dall'Agenzia Esecutiva del Consiglio Europeo per l'Innovazione, e rappresenta un’opportunità per promuovere la ricerca e l’innovazione a livello europeo. Tra i vincitori delle edizioni passate figurano città come Barcellona (2014), Amsterdam (2016), Parigi (2017) e Atene (2018)