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Torino eccelle nel riciclo della plastica: oltre 22 mila tonnellate raccolte nel 2024

Grazie a filiere efficienti e impianti all’avanguardia, la città recupera fino all’80%

Torino eccelle nel riciclo della plastica: oltre 22 mila tonnellate raccolte nel 2024

Torino si conferma un modello nazionale nel riciclo della plastica. Nel 2024, la città ha raccolto oltre 22 mila tonnellate di imballaggi plastici, pari a circa 25,5 kg pro capite, superando la media italiana.

Torino eccelle nel riciclo della plastica

Il risultato è frutto di una filiera efficiente e ben organizzata: dopo la raccolta differenziata, i rifiuti plastici vengono selezionati nei centri di smistamento, come quello di Pianezza gestito da Amiat del Gruppo Iren, dove si separano i materiali effettivamente riciclabili da quelli destinati al termovalorizzatore. A seconda della qualità della raccolta, tra il 60% e il 90% della plastica può essere recuperata e trasformata in nuovi prodotti.

Un ruolo chiave è svolto dall’impianto Circular Plastic di Borgaro, uno dei più avanzati d’Italia, in grado di distinguere fino a 24 flussi diversi di materiali grazie a 22 lettori ottici. Qui la plastica viene suddivisa per tipologia e inviata alle aziende specializzate nel riutilizzo, raggiungendo un tasso di recupero fino all’80%.

Le parti non riciclabili non finiscono sprecate: imprese come I.Blu, controllata di Iren, le impiegano nella produzione di asfalti sostenibili o come componente nella lavorazione dell’acciaio, valorizzando ogni scarto e contribuendo all’economia circolare.

Il sistema torinese dimostra come la raccolta differenziata, integrata con tecnologie avanzate e una filiera organizzata, possa trasformare un problema ambientale in una risorsa economica e sostenibile.