Torino avrà presto la sua ruota panoramica, ma intanto qualcuno osserva: "Era proprio necessaria?"
Ma la domanda è: ne avevamo così bisogno? E ancora: non c'era un posto migliore per godere della vista della città?
Manca poco, pochissimo e anche Torino, dopo anni di tentennamenti, avrà una ruota panoramica.
Sarà in pieno centro
La ruota sarà attiva a novembre, mese ormai "caldissimo" per la città, sia perché c'è la settimana dell'arte contemporanea, sia per le ATP Finals.
Il Comune ha affidato l’incarico di allestire, montare e rendere operativa l’attrazione alla società The Wheel di Riccione, sorgerà ai Giardini Ginzburg, dietro piazza Vittorio Veneto, queste le sue caratteristiche: 50 metri di altezza, 28 cabine panoramiche che ospiteranno fino a 166 persone.
12 euro la tariffa a persona, previste riduzioni per famiglie, minori, gruppi e scolaresche.
C'è chi dice no
Come ogni novità che si rispetti, non tutti sono d'accordo con questo allestimento che regala, sì, una vista mozzafiato della città, ma esattamente la stessa che si può vedere (gratuitamente) sul Monte dei Cappuccini.
Dal Lungo Po quindi la ruota sorgerà proprio al di sotto del Monte dei Cappuccini.
A non essere contenti di queso allestimento e ad aver proposto zone meno centrali è stato il Coordinamento Tutela e Progettazione del verde (ente promosso da alcune associazioni come Pro Natura Torino, Italia Nostra Sez. di Torino, Circolo Ecopolis di Legambiente e Salviamo il Paesaggio - Torino, unitamente a diversi Comitati spontanei di cittadini attivi sul territorio) che aveva già comunicato alla Giunta di essere contrario al progetto che prevede, come è facile immaginare, il taglio di alcuni alberi presenti nel giardino.
Qualche dubbio ce l'hanno anche i residenti del centro che trovano che la ruota abbia un effetto troppo impattante sul paesaggio al quale sono abituati.
Va data però a una rassicurazione a chi leggendo la notizia ha storto il naso: la ruota sarà temporanea, proprio perché l’area prescelta è sottoposta a vincoli paesaggistici.