Tgv e Frecce verso Parigi fermi fino a quest'estate e la vicina Francia non è mai stata così lontana
Sono bloccati dallo scorso 27 agosto 2023, in seguito alla frana sui sui binari tra Modane e Saint-Jean-de-Maurienne
E'ufficiale la circolazione ferroviaria tra Italia e Francia rimarrà bloccata fino a metà del prossimo anno. Significa che per andare a Parigi in treno bisognerà aspettare l'estate 2024.
Treni bloccati dal 27 agosto
I treni che per oltrepassare il confine passano dalla Val Susa sono bloccati dallo scorso 27 agosto 2023, in seguito alla frana sui sui binari tra Modane e Saint-Jean-de-Maurienne e i cantieri per la messa in sicurezza vanno a rilento.
In un primo momento si era detto che la tratta ferroviaria si sarebbe ripristinata nel giro di poco: a metà novembre, poi invece è arrivata la notizia dello slittamento di ben sette mesi con conseguenze economiche, ma anche ecologiche che si annunciano pesanti (la maggior parte delle merci infatti verrà trasportata su tir e camion).
Ma allora come raggiungere la vicina, ma ormai lontana, Francia? In vista dell’avvio della stagione invernale le autorità francesi tanno mettendo a punto un servizio di bus sostitutivi per merci e passeggeri che potrebbero quindi prendere la via della Svizzera.
Già perché a complicare il quadro a breve anche il tunnel del Monte Bianco chiuderà dal 16 ottobre fino al 18 dicembre 2023 quando riaprirà in vista delle vacanze natalizie.
La preoccupazione della Camera di commercio di Torino
La Giunta della Camera di commercio di Torino ha espresso grande preoccupazione per le inevitabili conseguenze che ricadranno sul territorio a causa di questo stop:
Con il blocco dei TGV e dei Frecciarossa, oltre che dei 170 treni merci settimanali attivi sulla stessa linea, è facile prevedere gravi ripercussioni per il territorio, con un aumento notevole del trasporto su gomma e una conseguente congestione del traffico – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino e neo presidente dell’Associazione AlpMed, che riunisce le Unioni regionali e le Camere di commercio di Liguria, Piemonte, Provence Alpes Côte d’Azur, Auvergne-Rhône-Alpes, Valle d’Aosta, Corsica e Sardegna. – Occorre fare tutti gli sforzi necessari affinché i lavori di ripristino della linea vengano accelerati, per risolvere un problema che non si limita solo alla regione francese coinvolta, ma impatta fortemente su tragitti di lungo raggio tra due Paesi.