Termovalorizzatore Gerbido, approvato l'ampliamento: si passerà da 3 a 4 linee
Contrario il Movimento 5 Stelle il sindaco di Pinerolo (che fa parte dello stesso partito)

I 28 Consorzi dei rifiuti del Piemonte dicono "si" all'ampliamento del termovalorizzatore del Gerbido di Torino, gestito dalla società Trm, di cui sono i principali azionisti Iren (80%), Città di Torino (16,51%) e Acea Pinerolese Industriale (1,8%).
La proposta è stata approvata con il voto favorevole di 27 consorzi su 28.
Quarta linea
In pratica verrà aggiunta una quarta linea che si sommerà alle tre esistenti così da portare i rifiuti trattati all'anno dalle attuali 590.000 tonnellate a circa 850.000.
Contrario il sindaco di Pinerolo (M5S)
Contrario all'ampiamento dell'inceneritore del Gerbido il sindaco di Pinerolo, Luca Salvai e il suo partito, il Movimento 5 Stelle.
La nota del Movimento 5 Stelle:
"Un chiaro e netto “no” alla nuova linea di incenerimento al termovalorizzatore del Gerbido. Durante la serata è emerso chiaramente come non esista alcuna reale necessità di dare vita a questo progetto, ma solo una mancanza di volontà nell'investire sulla differenziata, sul riciclo, sul riuso, sulle fonti rinnovabili. Il Movimento 5 Stelle conferma la sua profonda contrarietà a soluzioni impattanti sull'ambiente, sulla qualità dell'aria e sulla salute dei cittadini, soluzioni che comporterebbero un esborso economico di centinaia di milioni di euro". "Siamo convinti - aggiungono - della necessità di investire maggiormente sulla raccolta differenziata - sia per quanto riguarda il servizio stesso sia per quanto riguarda l'attività di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza - sulla riduzione dei rifiuti prodotti, sulle pratiche di riciclo e riuso. Un lavoro che va svolto assieme ai territori, con progetti validi e concreti da strutturare e condividere con amministratori locali, associazioni, comitati e cittadini".