TORINO

Tav, accordo tra Regione, Agenzia Lavoro e Telt per rilanciare l'occupazione in Val Susa

Il programma regionale è rivolto sia alla formazione dei giovani, sia a quella delle persone in cerca di nuova occupazione.

Tav, accordo tra Regione, Agenzia Lavoro e Telt per rilanciare l'occupazione in Val Susa
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Nella giornata di ieri, 24 ottobre 2022, è stato firmato un accorto “Una rete per la Valle di Susa”, tra Agenzia Lavoro Piemonte, Regione e Telt per creare supporto e accompagnamento allo sviluppo economico e occupazionale del bacino della Valle di Susa. 

La firma

A firmare l’accordo sono stati l’assessore regionale all’Istruzione, lavoro, formazione professionale, diritto allo studio universitario Elena Chiorino, il direttore generale di Telt Mario Virano, il direttore di Agenzia Piemonte Lavoro, Federica Deyme.

Cosa prevede l'intesa

L'intesa prevede, da inizio 2023, dopo una condivisione delle linee del progetto con le parti interessate, l’avvio di due tavoli specifici con le parti sociali e gli enti di formazione, che definiranno i protocolli attuativi e le scuole e gli enti in cui sarà attivato il programma.

L’applicazione dell’Intesa prevede da inizio 2023, dopo una condivisione delle linee del progetto con le parti interessate, l’avvio di due tavoli specifici con le parti sociali e gli enti di formazione, che definiranno i protocolli attuativi e le scuole e gli enti in cui sarà attivato il programma. Questi percorsi infatti integrano e non sostituiscono la formazione obbligatoria per l’accesso ai cantieri, prevista dai contratti nazionali di riferimento e già inquadrata in percorsi mirati.

Parallelamente, Agenzia Piemonte Lavoro, ente strumentale di Regione Piemonte per le politiche attive del lavoro, avvalendosi anche del supporto di Anpal Servizi (ente strumentale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali), sta mappando il mercato del lavoro locale così che la Regione possa attivare i diversi percorsi professionalizzanti che coinvolgeranno ITIS e scuole superiori, scuole edili e, per l’alta formazione, il sistema ITS, Università e Politecnico di Torino. Infine, a Susa e Rivoli saranno aperti sportelli per l’impiego dedicati, che avviino il matching tra domanda e offerta e indirizzino poi i candidati verso percorsi ad hoc.

In questo modo si rendono i cantieri della Torino-Lione motore di sviluppo per l’economia del territorio. Il completamento di questa infrastruttura si conferma, infatti, strategico sia nell’attribuire al Piemonte un ruolo di primo piano nella rete logistica e della mobilità europea, sia per accompagnare il territorio della Val di Susa a beneficiare delle importanti ricadute occupazionali ed economiche portate dai cantieri.

A chi è rivolto

Il programma regionale è rivolto sia alla formazione dei giovani, sia a quella delle persone in cerca di nuova occupazione. Per rispondere in modo strutturale ai fabbisogni professionali delle imprese, l’assessorato guidato da Elena Chiorino si fa garante dell’attivazione di un sistema integrato di servizi regionali, pubblici e privati, finalizzati a promuovere il reclutamento di lavoratori del territorio, individuare tutte le tipologie formative, anche quelle “di nuova generazione” che l’Assessorato ha sviluppato e promosso negli ultimi anni: dall’apprendistato duale al nuovo sistema della formazione professionale, alle innovative Academy di filiera, oltre ai percorsi di alta formazione specialistica degli istituti ITS.

Da parte sua, Agenzia Piemonte Lavoro si inserisce nella logica del sistema per rispondere adeguatamente alla complessità dei mercati del lavoro locali, supportare le richieste delle persone alla ricerca di prima o nuova occupazione, rispondere ai fabbisogni professionali prospettati da Telt. Attraverso il supporto del servizio specialistico centrale “Grandi reclutamenti e alte professionalità”, i suoi Centri per l’impiego e l’attivazione di sportelli dedicati a Susa e Rivoli (oltre alla definizione di strumenti digitali specifici per incrociare la domanda e l’offerta di lavoro), sarà possibile supportare le imprese nella selezione del personale e nella conoscenza degli sgravi e incentivi all’occupazione, e orientare i candidati nel potenziamento delle competenze richieste.

Le stime riguardo ai cantieri

Secondo le stime, per i cantieri della Torino-Lione, dal 2023 a fine lavori, saranno necessari circa 1.000 lavoratori nelle varie mansioni: per circa il 60% si tratta di manodopera impiegata nello scavo meccanizzato e nella logistica interna (minatori, addetti alla fresa, elettricisti, ecc.); un altro 20% riguarda figure della logistica esterna (autotrasportatori, escavatoristi, addetti agli approvvigionamenti, ecc.), mentre il restante 20% sono quadri, impiegati e personale tecnico. In una prospettiva di lungo periodo invece, i mestieri e le figure professionali da formare e poi impiegare evolveranno verso le professionalità dell’esercizio ferroviario (manutentori, manovratori, addetti alla sicurezza e alla circolazione ferroviaria, ecc.).

 

Il fabbisogno specifico per integrare le maestranze del proprio organico con professionisti locali viene targettizzato dalle imprese rispetto alle lavorazioni di ciascun sito. L’esperienza in Francia mostra che, dove la forza lavoro ha accesso a una formazione specifica, la manodopera locale arriva a oltre il 60% degli impieghi totali della Torino-Lione (* dati Demarche Grand Chantier).

Reclutamento sul territorio incentivato anche dalla clausola sociale integrata da TELT nei propri appalti che concorre come criterio di selezione delle offerte che prevedono l’assunzione di una quota di lavoratori svantaggiati e meccanismi per la riduzione del traffico veicolare derivante dai trasferimenti casa-lavoro (connessi di conseguenza alla
residenza dei lavoratori assunti).

In questa prospettiva, Telt fornirà un aggiornamento continuo dei fabbisogni delle figure professionali necessarie e attuerà azioni volte a e sensibilizzare le imprese sui servizi messi a loro disposizione, garantendo nel contempo uno scambio di buone prassi con le aziende del versante francese.
Di comune intesa, Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro e Telt si impegnano infine a stilare e pubblicare aggiornamenti periodici sugli strumenti e sulle misure messi in atto e sui risultati via via ottenuti.

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