Summit dei 46 dei Ministri degli Affari Esteri membri del Consiglio d'Europa alla Venaria Reale
Lo Russo: "Torino da ieri è capitale anche della politica estera".
La Reggia di Venaria è da oggi al centro del mondo. E' iniziata la riunione dei 46 Ministri degli Affari Esteri membri del Consiglio d'Europa, per discutere del futuro della politica estera europea.
La riunione è presieduta dal Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio e in programma molti temi: la pace, il rapporto annuale della segretaria generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejcinovic Buric.
Centro di Venaria blindato
In occasione della maxi riunione dei vari ministri europei, il centro città di Venaria Reale è stato blindato con diverse modifiche riguardo la viabilità, per permettere una maggiore sicurezza.
Durante i lavori, è intervenuto il sindaco di Torino:
"Sono lieto di indirizzare a tutte le delegazioni partecipanti il più caloroso benvenuto a Torino.
È per me motivo di grande soddisfazione accogliere a Torino la 132a Sessione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, voi che siete espressione dei 46 Paesi membri, in rappresentanza di 700 milioni di cittadine e cittadini europei.
Torino ha un forte senso europeista. A partire dalla sottoscrizione della Carta Sociale Europea contro le disuguaglianze e le povertà, lanciata in Italia, proprio qui a Torino, nel 1961. Dove i principi comuni espressi furono: più liberi, più sicuri, più coesi.
Il Consiglio d’Europa è figlio di quel multilateralismo che caratterizzò gli anni successivi al Secondo conflitto mondiale. Una motivazione, una spinta basata su una considerazione ancora attuale: la collaborazione riduce la contrapposizione, contrasta la conflittualità, aumentando le possibilità di composizione positiva delle vertenze. Che le divisioni rendono più deboli e rinchiudersi dentro i propri confini ci rende più vulnerabili".
E su Facebook:
"Torino da ieri è capitale anche della politica estera. Grazie a una stretta collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Regione Piemonte ospitiamo - fa sapere su Facebook il sindaco Stefano Lo Russo - Mi auguro che questi due giorni di lavoro producano un indirizzo comune chiaro. L’Europa ne ha bisogno, gli europei ne hanno bisogno per contrastare quello spettro che si chiama guerra".