Sul Frecciarossa per andare a trovare Papa Francesco, gita indimenticabile per 250 bimbi di Piemonte e Valle d'Aosta

Una gita indimenticabile quella per 250 bambini di Piemonte e Valle d’Aosta partiti dalla stazione Porta Nuova di Torino ieri mattina, 6 novembre 2023, per andare a Roma ad incontrare Papa Francesco.

L'eccitazione era palpabile in stazione dove ad un certo punto è spuntato anche uno striscione giallo con scritto sopra "Grazie Francesco".
Il Frecciarossa riservato ai bambini, è partito alle 9 passando anche da porta Garibaldi a Milano dove sono saliti altri bambini per arrivare a destinazione alle 13.

7mila bimbi da 84 Paesi

L'evento ha coinvolto in totale 7mila bambini da 84 Paesi.

Durante l'incontro, dieci portavoce di diverse nazionalità hanno "interrogato" il Santo Padre su diversi temi: ambiente, pace, fratellanza universale e diseguaglianze sociali.

Papa Francesco ha accolto i suoi piccoli ospiti nell'Aula Paolo VI dichiarando:

"Voi siete una cosa meravigliosa, la vostra età è meravigliosa. Tanti bambini stanno soffrendo per i disastri climatici, per la guerra e la povertà, non dimentichiamoli".

Le domande dei bambini hanno spaziato dal clima alla guerra, sulla quale il Papa si è soffermato affermando:

"C'è gente cattiva che fa del male, fa la guerra, distrugge. Perché uccidono i bambini nella guerra? Questa è una crudeltà, è brutto, è una ingiustizia. Pensiamo ai bambini uccisi. Uccidere i bambini è la crudeltà della guerra."

Non sono mancate però anche domande un po' più leggere come quella di un piccolo romano che ha voluto sapere cosa sognasse di notte il pontefice.

La risposta velatamente ironica di papa Bergoglio non si è fatta attendere:

"Non so che cosa sogno la notte perché dormo. Alcune volte viene qualche sogno che è un ricordo di quando ero giovane, di quando ero bambino, ma la maggior parte dormo. Sognare è bello, quando uno sogna ha qualcosa di vita dentro."