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sanità
Stop all'intramoenia: non si potranno più effettuare visite mediche private negli ambulatori convenzionati
Cancellate tutte le prenotazioni per i giorni e le settimane a venire
Da oggi, martedì 1° aprile 2025, le visite private effettuate dai medici della Città della Salute in 26 strutture private convenzionate non si potranno più effettuare. Inevitabile, per queste strutture, la cancellazione di tutte le prenotazioni per i giorni e le settimane a venire.
Non sono previste proroghe
Il commissario Schael lo aveva annunciato appena nominato, poi è arrivata una comunicazione a tutte le strutture esterne convenzionate con l’imminente scadenza in data 31 marzo 2025 delle convenzioni prorogate con la delibera del 20 dicembre 2024 alle strutture private non accreditate.
La Città della Salute ha inoltre sottolineato che eventuali rendicontazioni successive al 31 marzo saranno motivo di provvedimenti disciplinare in carico ai professionisti dell’azienda.
Lo ricordiamo: la libera professione intramoenia significa la possibilità per i medici di svolgere l’attività privata in strutture esterne se gli ospedali in cui lavorano non dispongono di spazi e apparecchiature adeguate da mettere loro a disposizione.
La reazione del sindacato
Dura la reazione del sindacato Cimo-Fesmed che in una nota diffusa sui social dichiara:
"Dalla libera professione dei medici viene trattenuto, per legge, il %, accantonato nel Fondo Balduzzi – ricorda il sindacato -. Quest'ultimo viene utilizzato anche per retribuite le prestazioni aggiuntive dei medici per l’abbattimento dlele liste d’attesa. Il blocco della Libera Professione comporterà quindi inevitabilmente anche una riduzione dei fondi a disposizione per l’abbattimento delle liste d’attesa in netto contrasto con le indicazioni Regionali"
