Stellantis, rinnovo del personale. Fiom: "Il 70% operai Mirafiori in pensione entro 2030"
Lazzi: "Quattro anni fa i dipendenti di Mirafiori erano 15.459, a fine 2022 sono 11.336, il 26.7% in meno"
Di: Ottavio Currà
Il futuro di Stellantis in Italia passa da tanti aspetti: da quello delle produzioni a quello dell'occupazionale. Nella giornata di ieri, Edi Lazzi, volto storico del sindacato è intervenuto in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche i delegati di Mirafiori, dove ha fatto sapere qual è la strada da percorrere per rilanciare gli stabilimenti, in particolare quelli torinesi.
"Quattro anni fa i dipendenti di Mirafiori erano 15.459, a fine 2022 sono 11.336, il 26.7% in meno. Nei prossimi sette anni il 70% dei 3.178 addetti della Carrozzeria andrà in pensione. Per dare un futuro alla fabbrica bisogna fare assunzioni, non di interinali ma di giovani con contratto a tempo indeterminato. Nel 2022 a Mirafiori - ha detto Lazzi, segretario generale della Fiom Torino- sono state prodotte 88.000 vetture, in crescita rispetto all'anno precedente, ma in forte calo se il confronto si fa con il 2006 quando erano 218.000. E' possibile che nel 2024 si superi la soglia delle 100.000 unità, ma se si vuole davvero rilanciare l'industria dell'auto a Torino bisogna ripensare completamente Mirafiori.Per rilanciare lo stabilimento bisogna avere nuove produzioni e fare assunzioni stabili. La metà di Mirafiori è vuota. C'è un milione e mezzo di metri quadrati deserto. Ci vogliono nuove produzioni, che riportino le auto prodotte ogni anno a quota 200 mila".