Stato dell'ambiente in Piemonte, Legambiente: "Servono interventi strutturali contro i cambiamenti climatici e l'inquinamento"
Il 2024 è stato un anno molto piovoso

Nella giornata di giovedì 5 giugno 2025, come vi avevamo raccontato, è stata presentata al Cinema Massimo di Torino, la relazione sullo stato dell'ambiente in Piemonte.
Presentata al Cinema Massimo la Relazione annuale sullo Stato dell'Ambiente del Piemonte
Legambiente: "I dati sono migliori rispetto ad altri anni grazie alle piogge. Gli interventi strutturali sono molto pochi"
Al termine della presentazione, Alice De Marco, presidente di Legambiente Piemonte e Vda ha fatto sapere al nostro giornale:
"Noi siamo assolutamente contenti di aver partecipato alla presentazione che sicuramente è un momento importante per quanto riguarda la divulgazione verso l'esterno di quelli che sono aspetti e dati tecnici difficili da raccontare.
Dal nostro punto di vista i dati che sono stati presentati da Arpa seguono un trend che ci è stato già raccontato negli anni scorsi. Prendiamo con positività il fatto che ci sono dei dati che stanno migliorando soprattutto riguardo la qualità dell'aria.
Cè, però, una perplessità da segnalare: ovvero che il 2024 è stato l'anno più piovoso degli ultimi. I dati della qualità dell'aria sono migliorati anche rispetto a quello che noi avevamo raccontato con il rapporto Mal'Aria.
E' il caso di dirlo, alle volte, sono solo le condizioni metereologiche che aiutano a rendere buoni i dati. Questo perché, le politiche efficaci, strutturali da parte delle istituzioni sono poche o non vengono messe in campo.
Ribadisco che c'è ancora molto da fare. Le temperature, come ormai si sa, stanno continuando ad aumentare e così di riflesso anche gli eventi estremi. La Regione non può perciò più lavorare nell'ottica dell'emergenza ma serve urgentemente un piano di adattamento ai cambiamenti climatici".