TORINO

Sostenibilità ambiente, completati i lavori delle cinque opere vincitrici del primo bando “Cabine d’artista”, promosso da IRETI

Un esempio reale e concreto dell’unione tra politiche giovanili e rigenerazione urbana

Sostenibilità ambiente, completati i lavori delle cinque opere vincitrici del primo bando “Cabine d’artista”, promosso da IRETI
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Sono stati completati i lavori delle cinque opere vincitrici del primo bando “Cabine d’artista”, promosso da IRETI, società del Gruppo Iren, e dalla Città di Torino, per raccontare i valori e le sfide della sostenibilità per la città e per il territorio attraverso i lavori di street artist under 35.

Le cinque opere selezionate

Le cinque opere selezionate, ispirate ai valori della sostenibilità ambientale e sociale, presentano stili e temi diversi ma sono accomunate da originalità ed efficacia comunicativa: si va dalla transizione energetica al rapporto tra spazi verdi e urbani, dalle case efficienti a supereroi “green”.

Qui di seguito i nomi degli artisti vincitori e le cabine su cui sono intervenuti:

1° classificato: Rama Mancardi, “Mimesi. Restituzione energetica” – Assegnato alla cabina di Via Nizza 277 (Circoscrizione 8)

2° classificato: Marìa Carolina Uribe Vanegas, “Le case del futuro” –Assegnato alla cabina di Via Lancia angolo Via Boggiani (Circoscrizione 3)

3° classificato: Oscar Cauda, “Verde dono” – Assegnato alla cabina presso Giardino Zen, Via Dandolo angolo Piazza Omero (Circoscrizione 2)

4° classificato: Alessandra Nunziante, “Il supereroe Greenpulse” – Assegnato alla cabina di Via Parenzo angolo Via Val della Torre (Circoscrizione 5)

5° classificato: Francesco Ragni – “Celle-ci n’est pas une fille” – Assegnato alla cabina di piazza Derna (Circoscrizione 6)

“Cabine d’Artista rappresenta un esempio reale e concreto dell’unione tra politiche giovanili e rigenerazione urbana. Grazie alla collaborazione con Ireti – afferma Carlotta Salerno, assessora alle Politiche Giovanili – abbiamo dato la possibilità a 5 artiste ed artisti di esprimersi e allo stesso tempo di rendere elementi apparentemente invisibili, le cabine elettriche, in luoghi di riferimento per l’arte urbana under 35. Le cabine riqualificate sono già collocate in diverse aree della città, ma speriamo di proseguire su questa stessa linea, fino a coprire l’intero territorio cittadino”.

“Le opere realizzate ci permettono di accostare arte e tecnica, attraverso messaggi coerenti con gli obiettivi di decarbonizzazione che accomunano il Gruppo Iren e la Città di Torino – dichiara Emiliano Roggero, direttore Distribuzione Energia Elettrica di IRETI -. Come IRETI, il nostro impegno si traduce in un lavoro quotidiano e in un ambizioso piano di investimenti pluriennale per l’efficienza e resilienza della rete elettrica di Torino: parliamo di circa 630 milioni di euro entro il 2030, come previsto dal Piano Industriale Iren, per la messa a terra di un piano di azioni che prevede il rinnovo di intere dorsali in media tensione e la realizzazione di nuove cabine primarie per rafforzare la rete cittadina, due delle quali sono già in fase realizzativa”.

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