TORINO

Si rafforzano i rapporti tra Città e Politecnico per favorire ricerca scientifica e innovazione

Il tema della transizione digitale e dell'implementazione delle tecnologie necessarie a garantirlo è centrale per l'Amministrazione e costituisce obiettivo trasversale dell'intera organizzazione comunale

Si rafforzano i rapporti tra Città e Politecnico per favorire ricerca scientifica e innovazione
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Per favorire l’eccellenza della ricerca scientifica e la diffusione di una cultura innovativa in aree disciplinari d’interesse condiviso, il Politecnico di Torino e il Comune di Torino intendono avviare una collaborazione, sia in attività di ricerca e di studio, sia di formazione e didattica, mettendo a fattor comune conoscenze e competenze specifiche e favorendo in tal modo l’efficienza delle azioni congiunte a beneficio della collettività.

Attività di ricerca e trasferimento tecnologico tecnico- scientifico, didattica e formazione, avviando studi e progetti di collaborazione finalizzati al raggiungimento di obiettivi operativi comuni, questi sono i punti salienti dell’Accordo triennale fra Città di Torino e Politecnico, firmato oggi a Palazzo Civico.

La transizione digitale

Il tema della transizione digitale e dell'implementazione delle tecnologie necessarie a garantirlo è centrale per l'Amministrazione e costituisce obiettivo trasversale dell'intera organizzazione comunale.

“L'obiettivo primario che la Città persegue – ha commentato il Sindaco Stefano Lo Russo - è la diffusione di una cultura innovativa basata sull'impiego di tecnologie informatiche e digitali di elevato livello negli ambiti di comune interesse come quelli della Transizione Ecologica e Digitale, dell'Urbanistica ed Edilizia, dell'efficientamento energetico del patrimonio edilizio, delle Infrastrutture innovative, della Mobilità Sostenibile”.

"Con questo accordo il Politecnico e la Città – ha sottolineato il Rettore Guido Saracco - potranno mettere a sistema le proprie risorse e condividere gli obiettivi in molteplici ambiti: non solo la ricerca, il trasferimento tecnologico, la didattica, la formazione continua, l’organizzazione di eventi anche culturali, ma anche la riqualificazione del territorio e l’accoglienza degli studenti stranieri e fuori sede, in linea con gli obiettivi del nostro piano strategico."

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