TORINO

Si è spento l'avvocato Bruno Segre, aveva 105 anni

Era nato a Torino nel lontano 4 settembre 1918

Si è spento l'avvocato Bruno Segre, aveva 105 anni
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Questa mattina, sabato 27 gennaio 2024, si è spento all'età di 105 anni, Bruno Segre, avvocato, partigiano, giornalista libero. La sua morte avviene nel Giorno della Memoria, una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto.

Bruno Segre, lucido fino alla fine, si è spento serenamente nel sonno con accanto la sua famiglia nel Giorno della Memoria, lui che è stato la memoria di un lungo impegno a favore dei diritti civili a Torino e in Italia", ha detto all'Adnkronos, il nipote, l'avvocato Ruben Segre.

La vita

Era nato a Torino nel lontano 4 settembre 1918. Si era laureato in legge nel 1940  con una tesi dedicata a Benjamin Constant, fondatore del liberalismo, ma a causa delle leggi razziali, non aveva potuto esercitare la professione di avvocato, dato che era figlio di ebrei.

Due anni dopo la laure, il 21 dicembre 1942, fu arrestato durante l’occupazione, poi trascorse la vita a battersi per i diritti e a testimoniare gli orrori del nazifascismo. Nel 1944 fu rinchiuso di nuovo nella caserma di via Asti, a Torino, all’epoca sede dell’ufficio politico investigativo della Guardia nazionale repubblicana. Dopo la Liberazione, lavora come cronista per "L'opinione" e per altre testate giornalistiche presenti in Italia a quei tempi. Infine, è stato anche capogruppo del Psi in "Sala Rossa" dal 1975 al 1980.

 

L'ex sindaca di Torino, Chiara Appendino (M5S) ha fatto sapere su X:

"Proprio nel Giorno della Memoria ci lascia Bruno Segre, un torinese che ha dedicato la propria vita all'antifascismo, prima nella Resistenza poi nell'instancabile racconto ai più giovani. Perdiamo un riferimento e una fonte di ispirazione per la nostra comunità. Addio, Bruno".

Il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, su Facebook fa sapere:

"Ci ha lasciati Bruno Segre: oggi, nella Giornata della Memoria e nel giorno di apertura dell’anno giudiziario a Torino, dove durante gli anni delle leggi razziali a Segre fu vietato di esercitare la professione di avvocato. La sua scomparsa è ulteriore monito per tutti noi a difendere, ogni giorno, i valori della democrazia, dell’antifascimo e della libertà"

 

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