Sette consiglieri indagati: il futuro di Fondazione Crt sempre più incerto
L’inchiesta è stata aperta dopo l’esposto dell’ex segretario generale Andrea Varese per il presunto "patto occulto"
Sarebbero sette i consiglieri della Fondazione Crt indagati per interferenze illecite sull’assemblea dell’ente dalla Procura di Torino.
L'inchiesta
L’inchiesta è stata aperta dopo l’esposto dell’ex segretario generale Andrea Varese per il presunto "patto occulto" e si è sviluppata attraverso diverse perquisizioni nelle abitazioni e negli uffici degli indagati, ma non nella sede della Fondazione.
Sotto la lente, quindi il "patto occulto" che prevedeva, tra le altre cose, l’obbligo di consultazione preventiva tra alcuni consiglieri per incidere sulle decisioni degli organi di governance dell’ente. La vicenda è già da tempo oggetto di attenzione da parte del Mef cui spetta l’ultima parola sul futuro della Fondazione, riguardo al quale non si esclude l’ipotesi di commissariamento anche perché con il passare delle ore la nomina sembra sempre più in forse.
Le indicazioni sulla presidenza
Il nome di Anna Maria Poggi era stato fatto a inizio maggio dal consiglio di indirizzo e nella riunione convocata per martedì 21 maggio si sarebbe dovuto procedere alla ratifica della nomina. Ma il presidente ad interim Irrera aveva invece convocato il consiglio di amministrazione per chiedere lo stop al voto, in attesa che il Ministero delle Finanze potesse esaminare la documentazione inviata dall'ex presidente sulle presunte irregolarità avvenute all'interno dell'ente.
Le dimissioni di Varese e Palenzona
Un mese fa quattro consiglieri su sette avevano chiesto la revoca del mandato di Varese. Andrea Varese, segretario generale da luglio 2023, ex manager Unicredit voluto dal presidente Fabrizio Palenzona, era stato contestato dal consiglio di amministrazione per avere segnalato all'autorità di vigilanza del Mef, senza prima informarlo, l'esistenza di un "patto occulto" all'interno della fondazione per decidere e orientare le nomine. Non era però l'unica critica che i consiglieri facevano al nuovo vertice, accusato di essere estraneo alle dinamiche cittadine: nel mirino c'erano, in particolare, alcuni investimenti non condivisi come quello nelle vigne alessandrine.
Ad un giorno dalle dimissioni di Andrea Varese si dimetteva anche il Presidente della Fondazione Crt (Cassa risparmio Torino) Fabrizio Palenzona . Coinvolto in passato in numerose inchieste ma poi sempre assolto, Palenzona ha affermato di non essere disponibile a "compromessi su etica e legalità".
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