Sequestrata a Rivalba una cagnolina malata che viveva legata a una catena
Tanti animali vivono in condizioni terribili: l’OIPA ricorda l’importanza di segnalare tempestivamente qualsiasi maltrattamento o situazione di difficoltà

Era attaccata ad una catena arrugginita, in caso di intemperie il suo unico riparo era una cuccia di legno malridotta con attorno solo escrementi e ciotole vuote. Lei, una cagnolina di razza spinone, viveva in quelle condizioni sola e malata. Fino al giorno in cui le Guardie Zoofile dell’OIPA di Torino insieme ai Carabinieri della stazione di San Mauro Torinese, a seguito di una segnalazione, sono intervenute a Rivalba per liberarla.
In cerca di nuovi proprietari
Dolcissima e un po' anzianotta, la cagnolina presentava una massa sporgente sull’addome, tumefatta e sanguinante. Mentre il proprietario risultava irreperibile, le Guardie hanno proceduto con il sequestro dell’animale, che è stato portato immediatamente dal veterinario. Qui è emersa la presenza di un tumore mammario (asportato il giorno dopo) e anemia, oltre a problematiche legate all’eccessiva magrezza.




La cagnolina si trova ora in canile, ma viste le sue delicate condizioni di salute, l'OIPA cerca per lei un affido temporaneo (con possibile adozione definitiva trascorso l’iter processuale), in modo che possa ricevere le cure necessarie in un ambiente confortevole e tranquillo.
Il proprietario, che ha ammesso di non averla mai sottoposta a controlli veterinari, è stato denunciato per maltrattamento di animali e per detenzione in condizioni incompatibili produttive di gravi sofferenze.
Oggi quella vita è solo un brutto ricordo per questo cane innocente, ma tanti altri animali vivono in condizioni terribili: l’OIPA ricorda l’importanza di segnalare tempestivamente qualsiasi maltrattamento o situazione di difficoltà, così che le Guardie Zoofile possano intervenire e dare a ogni animale una seconda possibilità.