Sciopero nazionale, cortei nel centro di Torino: trasporti a singhiozzo in provincia
In questi minuti (11:41) sono in corso al Politecnico degli scontri tra manifestanti e polizia di stato in tenuta antisommossa
Nella giornata di oggi, venerdì 13 dicembre 2024, è in corso lo sciopero contro la manovra finanziaria in discussione in Parlamento. Lo sciopero è stato proclamato dal sindacato autonomo Usb e riguarda diversi settori dalla sanità ai trasporti alla scuola.
Trasporti a singhiozzo
In tutta le città di Torino sarà difficile muoversi con i mezzi pubblici. Lo sciopero durerà in tutto 24 ore.
Gtt, il gruppo torinese trasporti, spiega dunque che le linee che passano da piazza XVIII Dicembre, cioè nella zona del centro vicina alla stazione ferroviaria di Porta Susa, vengono deviate e subiranno delle limitazioni di percorso.
Un avviso è stato diffuso anche tramite i canali social. Circolano in parte bus e tram. L'azienda di trasporto pubblico informa che invece, vista la quota di adesione allo sciopero non totale, resta operativa la metropolitana, garantita al momento fino alle 15, dunque anche in mezzo alle fasce di garanzia previste (6-12 e 12-15). Chiusa la stazione di Porta Susa "su richiesta delle autorità".
In corteo anche gli studenti Pro-Palestina
Gli studenti si sono ritrovati alle 8 a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell’università in via Sant’Ottavio. Successivamente si sono spostati in piazza XVIII dicembre. Da qui, il corteo è proseguito in corso Vittorio Emanuele II.
I manifestanti:
"Non possiamo rimanere immobili di fronte alle complicità del genocidio a Gaza”.
Le forze dell’ordine presidiano gli obiettivi sensibili e hanno chiuso quasi tutti gli ingressi della stazione di porta Susa.
Scontri al Politecnico
In questi minuti (11:41) sono in corso degli scontri tra manifestanti e polizia di stato in tenuta antisommossa.
Identificato chi lanciò il lacrimogeno 25 novembre
E' notizia di queste ore l'identificazione, grazie ai video girati durante il corteo, del responsabile che lanciò il lacrimogeno lo scorso 15 novembre 2024, nell’ambito delle iniziative “NO MELONI DAY”, contro degli agenti del Reparto Mobile dislocati a protezione della Prefettura, provocando il ferimento di 20 operatori.
Nel corso della perquisizione è stata sequestrata un’altra capsula lacrimogena di formato più grande rispetto a quella utilizzata durante la manifestazione, nonché l’involucro di un ulteriore lacrimogeno.