Sciopero dei treni venerdì 23: i ferrovieri vogliono essere vaccinati prima degli altri
I lavoratori del trasporto su rotaia chiedono di poter sopravanzare il criterio delle "fasce di età" stabilito dal Piano nazionale. Convogli fermi dalle 9 alle 17.
Sciopero dei treni: si prospetta un venerdì di passione per chi usa il treno come mezzo di trasporto abituale e si reca al lavoro confidando nelle ferrovie italiane. Il battagliero sindacato Or.S.A. (sigla che sta per Organizzazione Sindacati Autonomi) ha indetto uno sciopero nazionale dalle 9.00 alle 17.00 di venerdì 23 aprile 2021, agitazione che potrebbe causare notevoli problemi nel traffico su rotaia. Ritardi, dunque, non pronosticabili ma anche cancellazioni di convogli. Sono previsti bus sostitutivi per le tratte più importanti, ma ovviamente le navette non potranno risolvere i problemi su tutto il territorio.
A rischio gli aeroporti
A rischiare di più sembrano essere le linee che conducono agli aeroporti, con conseguenze anche sulle tratte che incrociano o le fermate che precedono. Comunque, prima dell’inizio dello sciopero arriveranno a destinazione i treni in partenza entro le ore 9 e con arrivo alla destinazione finale entro le ore 10. Informazioni sull’andamento della circolazione saranno comunicate su sito e app di Trenord e Trenitalia nelle stazioni, tramite i monitor e gli annunci sonori. Per quanto riguarda il numero di passeggeri sui convogli, è richiesto ai viaggiatori di occupare tutti i posti a sedere, evitando di sostare in piedi e indossando le mascherine per l’intera corsa. Il sindacato dei ferrovieri ha indetto tale agitazione per richiedere al Governo l’inserimento dei lavoratori dei trasporti fra le categorie con priorità vaccinale Covid.
Vogliono il vaccino
I ferrovieri vogliono essere vaccinati prima degli altri, quindi, o comunque chiedono di essere inseriti nelle categorie in grado di sopravanzare il criterio delle "fasce di età". L’azienda ferroviaria ha già avviato fra i lavoratori una campagna di adesione vaccinale, che ha visto un’ampia partecipazione, e in collaborazione con i professionisti sanitari di competenza ha lavorato per definire gli aspetti organizzativi e gestionali delle somministrazioni. Il tutto in attesa del “via libera” nell'àmbito del Piano vaccinale nazionale. Le uniche zone in Italia escluse da questo sciopero sono le province autonome di Trento e Bolzano. Non sono previste modifiche alla circolazione di "Frecce" e altri treni a lunga percorrenza. Per i treni Regionali possono invece verificarsi cancellazioni o variazioni.
Informazioni su collegamenti e servizi anche attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web o il numero verde gratuito 800-89.20.21. Attenzione dunque allo sciopero dei treni venerdì 23.