Scappo dalla città e vado a vivere in montagna in Piemonte: ecco come fare!
La Giunta guidata dal presidente Alberto Cirio ha predisposto un finanziamento da 10mila a 40mila euro per chi farà questa scelta di vita...
Scappo dalla città: da titolo del film-cult Anni 90 alla realtà dei fatti in questo scorcio di fine estate: la Regione Piemonte promuove una sorta di... "esodo controllato" per incentivare quante più persone possibile a trasferirsi in montagna. Come dire: via dalla città alla ricerca di ritmi più lenti e in armonia con la natura. D'altronde è il sogno di tanti: poter fare a meno della macchina, liberarsi dall'ossessione dei semafori e del traffico, non dover più rispettare orario e capufficio... Insomma, trasferirsi in un posto diverso dove poter continuare a lavorare, ma in modo sempre connesso e smart, o in cui iniziare magari una nuova attività.
Cambiare vita si può
Cambiare vita si può. E la Regione Piemonte aiuta a farlo, lanciando una campagna nazionale che offre incentivi a chi sceglie di trasferirsi da una città in uno dei piccoli Comuni di montagna incastonati tra le Alpi piemontesi. Così il presidente della Regione Alberto Cirio:
“La montagna non va vista come una riserva inaccessibile, ma come un grande propulsore di economia, natura, enogastronomia, turismo e di tutto ciò che di meraviglioso ha da offrire. Penso che, dopo due anni di pandemia, questa idea dell’aria fresca, dell’aria pulita, della possibilità per chi lo desidera di vivere a contatto con la natura, siano valori su cui investire per il nostro futuro e per quello delle nostre straordinarie montagne. L’iniziativa punta a sostenere la rivitalizzazione e il ripopolamento delle aree montane, anche a seguito dei bisogni sociali crescenti causati dall’attuale emergenza sanitaria.”.
Chi dunque abita in città capoluogo e intende acquistare o recuperare una casa in un comune montano del Piemonte con meno di 5.000 abitanti, da rendere abitazione principale trasferendovi anche la propria residenza, potrà aderire ad un bando della Regione che offre contributi da 10 a 40mila euro. Scappo dalla città per andare in montagna in Piemonte? Si può! Il bando stanzia complessivamente 10 milioni di euro. Così Fabio Carosso, assessore alla Montagna della Regione:
“Una promessa mantenuta e l’offerta di una scelta di vita nuova. Conosco le nostre montagne: abbiamo comprensori sciistici di fama mondiale accanto a valli e borghi da riscoprire che pagano lo spopolamento. Durante i primi mesi del mio mandato ho visitato molte delle Unioni montane, incontrato i sindaci di piccoli Comuni e subito ho chiesto al mio settore di lavorare alla realizzazione di un’iniziativa che potesse aiutare i giovani a scegliere la montagna per viverci”.
Adesioni dal 1° settembre
Il bando verrà pubblicato il 1° settembre sul sito della regione ma ci sarà tempo fino a fine dicembre 2021.
In tutto sono 465 i Comuni montani del Piemonte con meno di 5.000 abitanti protagonisti del bando (48 in provincia di Alessandria, 12 in provincia di Asti, 48 in provincia di Biella, 132 in provincia di Cuneo, 3 in provincia di Novara, 132 in provincia di Torino, 66 nel Verbano-Ossola, 24 in provincia di Vercelli). Possono presentare la domanda i nati dopo il 1955 ma chi è nato dopo il 1980 riceverà un punteggio più alto in graduatoria. Altre regole e facilitazioni consultando l'apposito link. Tra i testimonial ci sono anche persone e famiglie che hanno già scelto di vivere sulle montagne. Cliccando qui c'è l'elenco di tutti i Comuni del Piemonte in cui scegliere di andare per vivere in montagna, magari gridando... "Scappo dalla città!!!".
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