Una parte del Fondo di Coesione verrà impiegato per assumere nuovo personale (2000 unità, medici compresi) nel mondo della sanità piemontese. Sono 175 i milioni a disposizione spalmati fino al 2026 per questa operazione.
Soddisfazione da parte dei sindacati
Lo stanziamento è stato giudicato positivamente dai sindacati ed è visto come un primo passo verso una nuova sanità.
Massimo Esposto, Fp Cgil Torino alla TGR:
“E’ vero che i soldi sono inseriti per un piano triennale, ma la nostra ambizione è quella di aumentare il numero delle assunzioni nel biennio 2025-2026”.
Ad oggi mancano nelle strutture sanitarie ben oltre 4mila unità. Un numero ben più grande rispetto alle assunzioni previste nel nuovo piano.