Salone del Libro: torna in presenza con spazi extra large
A disposizione dei visitatori ci saranno 18mila metri quadri e 8 sale in più.
Il Salone del Libro torna in presenza in una versione extra large, dopo che l'edizione del 2020 è saltata a causa della pandemia da Covid-19.
Si parte il 14 ottobre 2021
Dal 14 al 18 ottobre 2021 torna il Salone Internazionale del Libro di Torino. Quella del 2021 sarà finalmente un'edizione in presenza, con il pubblico che potrà tornare a muoversi tra i vari stand degli editori. Ma editori, big della letteratura, visitatori, hostess e addetti agli allestimenti potranno accedere solo se vaccinati e quindi dotati di Green Pass oppure se risultati negativi al tampone nelle ultime 48 ore.
18 mila metri quadri e 8 sale in più
A disposizione dei visitatori ci saranno 18mila metri quadri e 8 sale in più, con l'utilizzo anche del Centro congressi, per distribuire meglio gli incontri con gli ospiti e garantire le distanze utili alla prevenzione del contagio.
Chimamanda Ngozi Adichie
La XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro si aprirà con un’autrice straordinaria, tra le più importanti della scena internazionale contemporanea: Chimamanda Ngozi Adichie. Grazie a Einaudi, la grande scrittrice nigeriana - vincitrice di numerosi premi, tra i quali il National Book Critics Circle Award, conquistato con Americanah, il suo terzo romanzo - sarà al Lingotto per inaugurare Vita Supernova.
SalTo Extra
Il Salone ha imparato molto dall’esperienza di SalTo Extra e Vita Nova e anche in questa nuova edizione in presenza sfrutterà le possibilità offerte dal digitale per ospitare grandi autori internazionali anche in collegamento. Tra questi: il brillante science writer americano David Quammen, in collaborazione con Adelphi; il Premio Nobel Daniel Kahneman, psicologo israeliano di Princeton, in collaborazione con Utet e Fondazione Collegio Carlo Alberto; la scrittrice inglese Paula Hawkins, autrice del bestseller internazionale La ragazza del treno, per presentare il nuovo libro in uscita per Piemme; ma anche altre due grandi scrittrici americane: Joyce Carol Oates, docente a Princeton University e membro dell’American Academy of Arts and Letters dal 1978 (Nave di Teseo) e Marilynne Robinson, autrice di grandi romanzi e saggi (Einaudi). Anche il Bookstock, lo spazio dedicato ai lettori più giovani, ha in programma prestigiosi collegamenti (che saranno trasmessi anche in streaming su SalTo+). Saranno virtualmente al Salone: Jeff Kinney, autore del Diario di una schiappa (edito in Italia da Il Castoro), la serie di libri che ha venduto oltre 60 milioni di copie nel mondo; John Green, star delle letteratura per giovani adulti, che presenterà il suo ultimo libro in uscita per Rizzoli; Jennifer Niven, autrice del acclamatissimo Raccontami di un giorno perfetto (DeA Planeta) con il suo nuovo romanzo; Lois Lowry, vincitrice per due volte della John New Bery Medal e autrice di The Giver, incontrerà i docenti e tutto il pubblico del Salone.
Dagli Stati Uniti: André Aciman con il nuovo Mariana (Guanda), appuntamento in programma in Sala Azzurra grazie anche al sostegno di Reale Mutua; Heddi Goodrich, con il nuovo lavoro in uscita per Giunti. Dalla Spagna: il grande ritorno di Javier Cercas con Indipendenza (Guanda); il Sacerdote Pablo D’Ors, con Biografia della luce (Vita e Pensiero); ma anche Alicia Giménez-Bartlett, sull’onda di Autobiografia di Petra Delicado (Sellerio); Sara Mesa, per presentare Un amore (La Nuova Frontiera); e ancora Antonio Muñoz Molina (Lindau) e Andrea Abreu (Ponte alle Grazie).
Al Salone 2021 non potrà mancare inoltre un omaggio a Luis Sepúlveda, alla presenza di Carmen Yáñez, in occasione dell'uscita di Luis Sepúlveda. I romanzi curato da Ranieri Polese (Guanda). Uno degli scrittori più amati del pubblico dal Salone, tra i primi ad avere subito le conseguenze estreme della pandemia, omaggiato dalla compagna di una vita e da alcune delle sue più belle pagine lette dagli scrittori che lo hanno amato e lo amano.
"Più ricco e più vasto"
Su quanto si svolgerà ad ottobre è intervenuto davanti ai giornalisti, questa mattina, il direttore del Salone del Libro di Torino, Nicola Lagioia:
"Sarà il Salone del Libro di Torino col programma più ricco e più vasto della sua storia, a riprova che il libro vince sempre. Pensavamo sarebbe stato un Salone tutto italiano, invece non abbiamo mai avuto tanti scrittori dal mondo. Abbiamo riscontrato una grande voglia di viaggiare e di tornare a parlare in presenza. A un mese dal taglio del nastro, hanno già confermato la presenza il 97% degli editori della scorsa edizione".