TORINO

Salone del libro, Nicola Lagioia: "Lascio la direzione dopo l'edizione del 2023"

L'annuncio è stato da lui stesso via social.

Salone del libro, Nicola Lagioia: "Lascio la direzione dopo l'edizione del 2023"
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L'attuale direttore del Salone del Libro, Nicola Lagioia, dopo l'edizione del prossimo maggio 2023 lascerà il suo incarico dopo ben 7 anni di direzione.

L'annuncio

L'annuncio è stato dato lui stesso sul suo profilo social, commentando in un lungo post, la notizia della pubblicazione della manifestazione d'interesse che porterà entro la fine dell'anno alla scelta del suo successore.

"Con l'edizione di maggio 2023, dopo 7 anni, considero conclusa la mia esperienza di direttore del Salone. È stata una storia per me incredibile, bellissima. Quando fui chiamato a dirigere il Salone, nell'autunno del 2016 - ricorda Lagioia - c'era una situazione critica, alla quale sono seguite situazioni potenzialmente catastrofiche (al rischio della scomparsa della manifestazione, nel 2017, aggiungo il fallimento della vecchia Fondazione sotto i debiti accumulati negli anni precedenti; nonché la pandemia). Abbiamo dovuto salvare il Salone diverse volte, affrontando avventure a dir poco rocambolesche. La bella notizia è che il Salone non è stato solo salvato, ma stabilizzato, rilanciato, innovato, rafforzato. Oggi è una delle fiere editoriali di maggiore solidità e successo al mondo".

"Credo sia giusto andare via quando puoi lasciare a chi arriva una situazione di comprovata forza e stabilità, se non ottimale decisamente migliore di quella che avevi trovato tu. Credo di avere dato il massimo consentito al mio talento e alle mie capacità. Non ci ho dormito la notte, per questo bellissimo Salone. Ma proprio perché le capacità di tutti noi sono limitate, toccato il limite delle mie, ho pensato fosse bene lasciare". afferma Lagioia che ricorda come .durante la sua direzione, il Salone sia andato "ogni anno meglio degli anni precedenti".
"Fare il Salone del Libro - sottolinea Lagioia - ha significato stare lontano più di quanto volevo da amore e affetti personali. In questo c'è la mia rivendicazione di egoismo. Chi arriverà al mio posto sarà la benvenuta o il benvenuto, proverò a trasmettere tutto ciò che ho imparato, nella certezza che farà meglio di me. Quanto a me, al Salone ci sarò felicemente fino a maggio del 2023. Sono al lavoro come sempre su molti progetti e molti fronti. Si apre una stagione di avventura e di ricerca".

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