TORINO

Salone del libro 2022, boom di presenze: oltre 169 mila biglietti staccati

Nicola La Gioia: "È stato l’edizione più visitata di tutti i tempi".

Salone del libro 2022, boom di presenze: oltre 169 mila biglietti staccati
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Si è chiuso ufficialmente nella giornata di ieri, lunedì 23 maggio 2022, la XXXIV edizione del Salone del Libro 2022.

Un successo inaspettato

La prepotenza della pandemia che per due anni ha dettato le nostre vita, ha lasciato finalmente spazio alla (ritrovata) normalità. E così il Salone Internazione del Libro ha potuto beneficiare dell'arrivo di nuovi turisti e di lettori che ha portato quindi ad un grande e successo inaspettato, molto più di quanto accaduto nell'edizione dell'ottobre del 2021.

"È stato l’edizione più visitata di tutti i tempi - ha annunciato dalla colonne de La Stampa, Nicola Lagioia, direttore del Salone internazionale del Libro di Torino -  nel giorno di chiusura della manifestazione. Le lunghe file all’Oval e ai padiglioni del Lingotto confermano il successo della 34esima edizione: sono ben 169mila i visitatori, o meglio, i cuori selvaggi. Miglioriamo ogni anno, siamo diventati qualcosa di diverso, oggi il Salone è più solido, più forte e più importante. È più di una fiera editoriale, è unica a livello mondiale. Il segreto? Non ha un semplice pubblico, ma una comunità con fondamenta solide. C'è stato un record di visitatori e gli editori non hanno mai venduto tanti libri come in questa edizione. I numeri dicono che questa crescita c'è anno dopo anno, non è una fiammata, ma è una crescita strutturale”.

La Gioia

Insomma, numeri da capogiro che hanno dimostrato quanto Torino siamo ormai una piazza internazionale e sempre più importante per piccola e grande editoria. Secondo le stime, negli ultimi tempi, le librerie superano la metà delle vendite con il 52,4% rispetto all’online che si ferma al secondo posto con un 43%.

Tra la ripresa dei contagi e l’acuirsi del conflitto russo, i primi quattro mesi del 2022 hanno segnato una prima battuta d’arresto, ma le previsioni restano positive: il 64% pensa di chiudere l'anno con vendite stabili (43%) o con variazioni positive o molto positive (21%), anche se c'è un 31% che prevede di terminare il 2022 con variazioni negative o molto negative delle vendite.

"Abbiamo vinto la sfida, non noi ma il Salone del Libro", aggiunge Giulio Biino, presidente del Circolo dei Lettori, aprendo la busta in cui aveva inserito il numero di visitatori ipotizzato all'inizio della buchmesse, ovvero 161mila.

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