Rivoli, la Lega propone un servizio navetta verso la Casa della Comunità
La proposta prevede l’introduzione di un servizio di trasporto inclusivo, dotato di mezzi idonei per il trasporto di una o più carrozzine e di sistemi di facile accesso per chi ha difficoltà deambulatorie
Un servizio navetta per la Casa della Comunità: a proporlo è Laura Adduce, ex vicesindaca e consigliere comunale di Rivoli.
Una navetta verso la Casa della Comunità
Laura Adduce, ex vicesindaca, consigliere comunale di Rivoli e vicepresidente della Terza Commissione, ha presentato una mozione per l’istituzione di un servizio navetta dedicato al collegamento tra le principali aree della città e la Casa della Comunità.
L’iniziativa mira a facilitare l’accesso ai servizi sanitari e sociali per le fasce più deboli della popolazione, come anziani, persone con difficoltà motorie o senza mezzi di trasporto privati.
“Garantire l’accesso a servizi fondamentali come quelli offerti dalla Casa della Comunità è un impegno prioritario per la nostra città,” afferma Laura Adduce, “Attraverso l’istituzione di una navetta accessibile, vogliamo eliminare le barriere che limitano la mobilità di tanti cittadini, migliorando così la qualità della vita per le persone più fragili”.
La proposta
La proposta prevede l’introduzione di un servizio di trasporto inclusivo, dotato di mezzi idonei per il trasporto di una o più carrozzine e di sistemi di facile accesso per chi ha difficoltà deambulatorie.
“Non possiamo lasciare indietro nessuno,” continua Adduce. “Il mezzo dovrà rispondere alle esigenze specifiche di chi ha problemi motori, garantendo a tutti i cittadini la possibilità di accedere in modo agevole ai servizi sanitari.”
Il progetto di navetta non solo punta a facilitare la mobilità per i cittadini con maggiori difficoltà, ma rappresenta anche un passo verso una mobilità più sostenibile, riducendo il traffico urbano e promuovendo soluzioni di trasporto alternative.
La discussione della mozione
La mozione sarà discussa nel prossimo consiglio comunale, con l’auspicio che il progetto possa ricevere il sostegno necessario per essere realizzato in tempi brevi. L’obiettivo è avviare uno studio di fattibilità entro sei mesi dall’approvazione, con la possibilità di coinvolgere aziende di trasporto locale e altri partner per garantire la sostenibilità economica dell’iniziativa.
La cittadinanza verrà costantemente aggiornata sugli sviluppi del progetto e sulle modalità di accesso al servizio, una volta che sarà attivato.