TORINO OVEST

Rivoli: la Consulta per l’Agricoltura al lavoro sugli orti urbani condivisi

La Lega: "Un’opportunità per cittadini di tutte le età per riscoprire il valore della terra e il senso di comunità"

Rivoli: la Consulta per l’Agricoltura al lavoro sugli orti urbani condivisi
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La Giunta Comunale ha approvato la mozione sugli orti urbani (presentata da Laura Adduce della Lega) e ha individuato in essi uno dei primi obiettivi concreti da realizzare per promuovere la sostenibilità ambientale, il benessere sociale e la valorizzazione del territorio.

Il progetto

Il progetto prevede la creazione di orti urbani condivisi, gestiti da associazioni e aperti alla comunità, oltre alla possibilità per i cittadini di ottenere spazi individuali per coltivare il proprio orto, favorendo l’autoproduzione e il contatto con la natura. Per rendere operativa questa iniziativa, il Comune si avvarrà della Consulta per l’Agricoltura, istituita nell’ultimo Consiglio Comunale del 26 febbraio come organo di confronto e partecipazione tra Amministrazione, imprese agricole, associazioni e cittadini. La Consulta avrà un ruolo chiave nell’individuazione delle aree più idonee a ospitare gli orti urbani, grazie alla conoscenza del territorio e all’esperienza dei suoi membri.

L'obiettivo della Consulta

La Consulta per l’Agricoltura è nata con l’obiettivo di stimolare idee e progetti per lo sviluppo rurale, esprimere pareri sulle politiche agricole e ambientali, promuovere bandi e finanziamenti e rafforzare la rete agricola locale. Un’attenzione particolare è rivolta alla sostenibilità e alla tutela del patrimonio agricolo, con un approccio che coniuga tradizione e innovazione.

“Con la nascita della Consulta - dichiara l’assessore all’Agricoltura e all’Ambiente Angelo Tribolo - Rivoli si è dotata di un nuovo strumento per valorizzare l’agricoltura e il territorio. Gli orti urbani condivisi rappresentano un’opportunità per tutta la comunità: non solo spazi verdi, ma luoghi di aggregazione, formazione e sostenibilità”.
Grazie a questa iniziativa, gli orti urbani di Rivoli diventeranno non solo aree di produzione agricola, ma anche punti di incontro tra generazioni, strumenti di educazione ambientale e presidi di benessere per la città.

La Lega: "Un’opportunità per cittadini di tutte le età per riscoprire il valore della terra e il senso di comunità

“Questo voto compatto dimostra che, quando si lavora con serietà e apertura, si possono realizzare progetti concreti per la nostra città,” ha dichiarato Adduce. “Gli orti urbani non sono solo spazi verdi, ma luoghi di incontro, condivisione e educazione ambientale. Un’opportunità per cittadini di tutte le età per riscoprire il valore della terra e il senso di comunità.”

Il percorso verso l’approvazione ha visto il contributo della maggioranza, con l’inserimento di due emendamenti nel testo definitivo. “Un risultato che va oltre gli schieramenti politici e dimostra come il confronto, quando è sincero e costruttivo, possa portare a soluzioni reali e condivise,” rimarca Adduce.

Ora l’impegno si sposta sulla realizzazione concreta del progetto: individuare le aree idonee, coinvolgere la cittadinanza e trasformare un’idea in una realtà viva e pulsante. “Questo è solo l’inizio,” conclude Adduce. “Rivoli ha bisogno di spazi che uniscano, che migliorino la qualità della vita e che permettano ai cittadini di essere protagonisti. Continuerò a lavorare affinché questa visione diventi sempre più concreta. Bravi tutti, avanti così!”

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