Ritiro medicinali in farmacia, da oggi si può fare con la sola tessera sanitaria
L'idea di base è quella di poter diporre di un "cassetto sanitario" per avere sempre dietro la storia sanitaria della nostra vita
Da oggi, 25 gennaio 2023, si potrà andare in farmacia a ritirare i propri medicinali senza avere la ricetta cartacea dietro e presentando la sola tessera sanitaria.
La novità presentata oggi
La novità è stata presentata in conferenza stampa dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, insieme all’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, il presidente di Federfarma Piemonte, Massimo Mana, il coordinatore regionale Assofarm, Mario Corrado, e il direttore Sanità Digitale Csi Piemonte, Carla Gaveglio, hanno presentato un nuovo utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).
Un importante passo verso la digitalizzazione della sanità
Si tratta di un ulteriore e importante passo verso la digitalizzazione della sanità per migliorare la qualità della vita delle persone e soprattutto degli anziani che potrebbero non avere lo spid o lo smartphone.
Basterà quindi che il medico prepari la ricetta e questa risulterà disponibile a tutte le farmacie che il paziente deciderà di abilitare alla consultazione del proprio fascicolo elettronico tramite tesserino sanitario. I farmaci potranno essere ritirati anche da una persona delegata dal paziente.
L'idea di base è quella di poter disporre di un "cassetto sanitario" per avere sempre dietro la storia sanitaria della nostra vita. Il sistema infatti traccia tutto quello che il paziente ha comprato: dai farmaci da banco ai farmaci prescritti dallo specialista (che potrebbe essere stato consultato indipendentemente dal medico di base) agevolando la vita di chi, ad esempio, compra ciclicamente lo stesso farmaco.
Cosa devono fare i cittadini
Il paziente ha due possibilità: andare nella sua farmacia di riferimento e fornire la propria tessera sanitaria in cui si vedono le prescrizioni del medico, oppure cambiare farmacia, in questo caso il farmacista configura il sistema e tramite il numero di telefono chiede un consenso per accedere al fascicolo.
Al momento le farmacie aderenti sono oltre 1600, ma presto lo saranno tutte. Il sistema si può attivare con l'aiuto del proprio farmacista e non è necessario avere lo Spid o uno smartphone.