Ristorante stellato di Torino si aggiudica anche i 4 cappelli della guida de l'Espresso
Tutti i ristoranti in guida hanno avuto la targa di riconoscimento di eccellenza della ristorazione italiana 2024 de Le Guide de L’Espresso
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E' stata presentata ieri, 23 novembre 2023, a Milano la guida Imigliori 1000 Ristoranti d’Italia 2024, la Guida de L’Espresso curata da Andrea Grignaffini che, coadiuvato dal vicedirettore Alberto Cauzzi e da un fidato gruppo di ispettori recensisce, valuta e seleziona i migliori 1.000 ristoranti d’Italia.
I 1000 migliori Ristoranti d’Italia 2024
Sono stati assegnati 24 premi speciali, 5 cappelli d’oro e 1 cappello di Platino. Tutti i 1000 ristoranti in Guida hanno avuto la targa di riconoscimento di eccellenza della ristorazione italiana 2024 de Le Guide de L’Espresso. Inoltre, 500 ristoranti hanno ottenuto anche una valutazione e gli sono stati assegnati, come da tradizione, un punteggio da uno a cinque cappelli.
Tra i premiatissimi anche il Ristorante Del Cambio di Torino
A Torino 4 cappelli sono andati al ristorante Del Cambio che aveva appena confermato il suo status di ristorante stellato sulla Guida Michelin 2024.
Ecco la motivazione :
Un luogo sacro della tradizione è fucina di una proposta avanguardista che indaga i singoli ingredienti, ma anche le loro interrelazioni. La cucina si fa campo di sperimentazione in cui vengono allo scoperto corrispondenze di amorosi sensi insospettabili. Più o meno intense, ma mai innegabili e mai definitive. Sempre sorprendenti. È col percorso Similitudini, disponibile nella versione integrale di nove piatti o in quella ridotta di sei portate (rispettivamente a 215 e 155 euro), che Matteo Baronetto mette in campo la propria visione gastronomica e la condivide con chi sceglie di avventurarsi in un viaggio in cui l’approccio comparativo svela nuove opportunità e dimostra che, al di là di tutto ciò che si dà per acquisito e consolidato, c’è ancora qualcos’altro da scoprire. Così si squadernano nel piatto legami segreti e analogie, talora più visive che intime, talaltra più profonde che superficiali, intuite e decifrate dalla sensibilità dello chef, che le offre in visione e alla prova d’assaggio.
È il caso della Mora e il caviale o dell’Espardenya (cetriolo di mare) di seppia e foie gras, in cui la seppia tagliata a nastri viene cotta
versandovi su dell’acqua bollente non salata e la cui consistenza rimanda in un lampo al cetriolo di mare. Come pure del Gianduiotto di gelatina di brodo di manzo e maionese al sugo di carne, dove è una gelatina di brodo di manzo a riprodurre la texture del nervo bollito. Cantina e servizio di livello. Alla carta, il conto è sui 150 euro.
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Gli altri premiati in Piemonte
Di seguito riportiamo i ristoranti piemontesi più premiati.
4 cappelli
Antica Corona Reale – Cervere (Cuneo, Piemonte)
La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti – Serralunga d’Alba (Cuneo, Piemonte)
Villa Crespi – Orta San Giulio (Novara, Piemonte)
5 cappelli
Piazza Duomo – Alba (Cuneo, Piemonte)
5 cappelli d’oro (ristoranti che si sono distinti nella storia della cucina italiana)
Antica Corona Reale – Cervere (Cuneo, Piemonte)
Le regioni buongustaie
Sulla guida la regione che ha ottenuto più riconoscimenti è stata la Lombardia con ben 178 ristoranti di cui 105 con cappelli e 73 senza (105+73), seguita da Piemonte con 93 (48+45), Toscana con 91 (51+40), Emilia-Romagna con 77 e il Lazio a chiudere la top five con 74 (41+33).
Non perderti la classifica completa dei ristoranti premiati da l'Epresso.
