Rinvio blocco Diesel Euro 5: potrebbe essere rimandato al 2030

Questione di ore, il governo è pronto a varare il decreto che proroga lo stop dei diesel Euro 5.

Blocco rimandato al 2030

Già da ieri, nel corso del question time alla Camera, il ministro per le Imprese Adolfo Urso avrebbe confermato l'ipotesi del rinvio.

La misura riguarderebbe le auto del Piemonte e di tutto il Bacino Padano e il blocco potrebbe addirittura essere rimandato al 2030.

Mentre si aspetta l'atto informale, il sollievo da parte delle associazioni di categoria è già palpabile: dagli autotrasportatori agli agenti di commercio, dagli ambulanti ai commercianti, sono queste le figure professionali che hanno visto nel blocco un freno alla loro attività.

La Regione intanto assicura di avere pronto un dossier tecnico in cui sono elencate le misure alternative al blocco delle auto ma in grado di abbattere le emissioni di agenti inquinanti, in particolare: pm10, pm2,5, biossido di azoto.

Il rinvio del blocco e i sostegni economici come palliativo

Intanto per Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti Torino e Piemonte, il rinvio del blocco degli Euro5 diesel non è sufficiente. Servono aiuti cospicui per la sostituzione dei mezzi. Ci sono categorie, come gli ambulanti e gli agenti di commercio, per cui il mezzo è indispensabile e non possono farcela da sole in un momento di crisi come questo.

I sostegni devono essere sostanziosi ed arrivare subito. E anche con il loro arrivo e con il rinvio del blocco, sempre per Giancarlo Banchieri, saremo ancora con un palliativo in mano e un problema enorme da risolvere. Infine, questa vicenda dimostra ancora una volta la necessità di prendere decisioni solo dopo aver sentito tutte le parti coinvolte per misure davvero efficaci nel tempo, programmate e condivise.