Rinasce l’ex vivaio Regio Parco: un nuovo centro per la natura e la cittadinanza
Si punta a creare un moderno centro di educazione ambientale: l'obiettivo è aprire entro la fine del 2025

Dopo anni di abbandono, l’ex vivaio Regio Parco si prepara a una nuova vita.
Rinasce l’ex vivaio Regio Parco
L’area verde di circa 65mila metri quadrati, situata nei pressi della Manifattura Tabacchi, tornerà a essere un punto di riferimento per il quartiere e non solo, grazie a un progetto di recupero urbano e valorizzazione ambientale promosso dal Comune di Torino e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, che ha stanziato un finanziamento di 80mila euro.
Il progetto non prevede un ritorno alla funzione originaria del vivaio, ma punta alla sua evoluzione in un moderno centro di educazione ambientale. L’obiettivo è quello di creare uno spazio dedicato alla conoscenza del patrimonio arboreo, alla ricerca botanica e alla sperimentazione naturalistica, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’inclusione sociale.
Un "vivaio sociale"
Uno degli elementi più innovativi dell’iniziativa è il suo carattere partecipativo. L’area sarà trasformata in un vero e proprio "vivaio sociale", un luogo aperto alla cittadinanza, alle scuole e alle associazioni del territorio. Qui si svolgeranno attività didattiche, laboratori, eventi e momenti di formazione, pensati per coinvolgere attivamente bambini, famiglie, educatori e volontari.
“Restituiremo alla città uno spazio verde prezioso, che potrà diventare un laboratorio a cielo aperto per imparare a conoscere e rispettare l’ambiente”, spiegano dal Comune. Il progetto rappresenta un tassello importante nel più ampio disegno di rigenerazione urbana e ambientale che coinvolge l’intero quadrante nord-est della città.
I lavori di recupero e riqualificazione inizieranno nei prossimi mesi, con l’obiettivo di aprire i primi spazi al pubblico entro la fine del 2025.