Rivoluzione rifiuti a Torino: arriva il porta a porta, addio ai vecchi cassonetti
Per il momento il nuovo servizio comprende solo una parte del centro storico, tra i corsi Vittorio Emanuele II e Re Umberto I, via Pietro Micca, piazza Castello e via Carlo Alberto
Finalmente anche dal centro storico di Torino spariranno i contenitori stradali di rifiuti, il sistema porta a porta è infatti in dirittura d'arrivo.
Il porta a porta arriva in centro
Per il momento il nuovo servizio comprende solo una parte del centro storico, tra i corsi Vittorio Emanuele II e Re Umberto I, via Pietro Micca, piazza Castello e via Carlo Alberto.
Un zona che comprende circa 450 condomini, poco più di diecimila residenti e un migliaio di utenze non domestiche (negozi e uffici).
Il nuovo servizio si estenderà al resto del centro entro il 2024 con la dotazione dei nuovi contenitori per i rifiuti nei vari cortili condominiali con l’obiettivo di incrementare la quota di raccolta differenziata di carta, plastica, vetro e organico.
La campagna di informazione di Amiat
Dopo la campagna di informazione, estesa a tutti gli utenti interessati, verrà effettuata a partire dalla metà di ottobre la consegna porta a porta di biopattumiere e sacchi per la raccolta. In un secondo momento i nuovi contenitori verranno collocati negli spazi condominiali, fondamentalmente i cortili.
Per maggiori informazioni è possibile consultarne il sito internet di Amiat. In alternativa, si può contattare il numero 800 017277 – attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00 – o scrivere ad amiat@gruppoiren.it
"Dove lo metto?" La raccolta differenziata e i suoi eterni dubbi
La pagina Facebook Raccolta Differenziata Torino risponde ai principali dubbi che possono venire in merito alla raccolta e lo fa anche tramite una riuscitissima campagna social che informa gli utenti su alcune buone pratiche.
Ecco qualche esempio da tenere sempre a mente:
- la raccolta vetro non bisogna mettere tazzine, ceramiche, specchi, pirofile trasparenti da forno, cristallo (va tutto nel non recuperabile) ma solo bottiglie e vasetti in vetro...
- sempre separare l'organico (ad esempio la conserva di pomodoro dalla latta)
- stessa cosa con la carta ed il cartone
Una guida sicura per scongiurare il pericolo di creare "nuovi mostri" come il "Pizzone"