Rifiuti: l'app Junker lancia un sondaggio per i torinesi
La piattaforma ha superato la soglia dei due milioni di ricerche. Ora il sondaggio per chiedere ai torinesi se piace questo sistema.
La app Junker per la raccolta differenziata dei rifiuti lancia un sondaggio di gradimento a distanza di quasi tre anni dalla sua attivazione a Torino e dopo aver superato quota 70mila utenti. “Le risposte dei torinesi ci aiuteranno a migliorare ulteriormente il servizio” dicono i gestori della piattaforma.
Oltre due milioni di ricerche
I risultati ottenuti sono di buon livello, visto anche che è stata superata la soglia fatidica di ben 2.000.000 di ricerche nella sola Torino. Junker app ha deciso quindi di festeggiare, dando la parola ai veri protagonisti della raccolta differenziata: i cittadini. La piattaforma ha infatti lanciato un sondaggio di gradimento. Cinque brevi domande, compilabili in un paio di minuti direttamente in app, in modo anonimo. Obiettivo: coinvolgere gli utenti, conoscere le loro preferenze, opinioni e aspettative, in modo da rendere Junker sempre più adeguata ai loro bisogni.
Junker app è attiva a Torino dall’autunno del 2018. E, in meno di tre anni, è diventata uno strumento familiare per i torinesi, che la usano in modo intensivo per sapere sempre come conferire correttamente un rifiuto, inquadrando il codice a barre o scattando una foto. L'idea è innovativa e questo va ammesso senza riserve. Non solo.
Il calendario porta a porta
Nell’app i cittadini hanno letteralmente a portata di mano il calendario del porta a porta o le mappe dei punti di raccolta. E possono persino inoltrare in tempo reale all’ufficio competente segnalazioni relative al decoro urbano, allegando eventualmente una foto scattata con il proprio smartphone. Quali tra queste funzioni siano ritenute più utili dai cittadini è uno dei punti che sarà chiarito dal sondaggio, che prevede anche uno spazio per lasciare commenti o suggerimenti in forma libera.
Così Noemi De Santis, responsabile comunicazione della app Junker per i rifiuti:
“Valutare la qualità dei servizi percepita dall’utenza non è solo una buona pratica. È diventata un vero e proprio obbligo di legge per la pubblica amministrazione. D’altronde la trasparenza aiuta sempre a crescere e migliorare. E abbiamo pensato che questo fosse il momento perfetto per raccogliere i feedback dei torinesi. In questi anni i cittadini hanno collaborato in modo splendido con l’Amministrazione comunale e la multiutility Amiat/Iren per rendere più efficiente la gestione dei rifiuti e il decoro urbano. Ed è proprio grazie a questa collaborazione che oggi Torino è un grande laboratorio urbano, in cui i princìpi della della smart city vengono messi al servizio della sostenibilità e della circolarità”.