Solidarietà

Parte da Torino la raccolta fondi per il gioielliere che ha ucciso i rapinatori: già donati 7.000 euro

La sottoscrizione è stata promossa dalla Scuola Orologiai di Torino. Moltissimi gli attestati di vicinanza a Mario Roggero.

Parte da Torino la raccolta fondi per il gioielliere che ha ucciso i rapinatori: già donati 7.000 euro
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Una raccolta fondi ha raggiunto in poco tempo la somma di 7.000 euro a favore del gioielliere di Grinzane Cavour (Cn) che ha reagito ai rapinatori uccidendone due. Da un’iniziativa della “Scuola Orologiai Torino“, più di tremila gioiellieri hanno manifestato totale solidarietà verso Mario Roggero, il loro collega vittima della tentata rapina nella quale hanno poi perso la vita i due delinquenti Andrea Spinelli e Giuseppe Mazzarino.

Raccolta soldi per aiutare il collega

Sono ben 3.500, al momento, i gioiellieri che hanno aderito all’iniziativa. L’azione di solidarietà è stata promulgata dalla “Scuola Orologiai Torino“, indetta il giorno successivo alla sparatoria, tramite un messaggio Facebook che ha fatto rapidamente il giro del web e a cui hanno voluto rispondere in tantissimi. Queste le parole con cui è stata avanzata la proposta di sostenere le spese legali del collega Roggero:

“La Scuola Professionale Orologiai di Torino ha istituito una raccolta fondi ad offerta libera per sostenere il nostro collega Roggero di Grinzane Cavour nelle spese legali che dovrà affrontare. Anche se sarà una goccia d’acqua nel mare riteniamo di non poterci esimere dal porgere un aiuto concreto al collega in questo momento di difficoltà”.
Chi volesse partecipare, per attestare solidarietà al gioielliere, può farlo donando anche pochi spiccioli. L’Iban cui fare riferimento è: IT45 P020 0801 0480 0000 1597 041, la banca è l'UniCredit di via Madama Cristina.

In attesa della perizia balistica

Sulla tragica vicenda di Grinzane Cavour proseguono nel frattempo le indagini. Dall’autopsia eseguita sui corpi dei due rapinatori che hanno perso la vita è emerso che Spinelli, 45enne di Bra, e Mazzarino, 58enne di Torino, sono stati freddati da due colpi di pistola al torace sparati dalla revolver del gioielliere che volevano rapinare.

Solamente la perizia balistica, affidata all’ingegner Stefano Conti, tuttavia, sarà in grado di comprendere con maggiore chiarezza la dinamica dei fatti accaduti nel tardo pomeriggio dello scorso 28 aprile 2021. Per riuscire nell’intento, sarà necessario capire dove si trovasse esattamente Roggero nel momento in cui ha aperto il fuoco contro i tre. Al momento, il gioielliere di Grinzane Cavour per cui viene promossa questa raccolta fondi è accusato di omicidio colposo e eccesso di legittima difesa. Nella foto di copertina, la gioielleria teatro della sparatoria (esterno) e Roggero.

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