torino

Quattro soldati ucraini riavranno mani e braccia grazie a protesi bioniche studiate a Torino

Il 14 aprile 2023 è stato inaugurato il primo centro protesico Superhumans a Leopoli e in quella occasione è nata la collaborazione con l’Officina Ortopedica di Torino

Quattro soldati ucraini riavranno mani e braccia grazie a protesi bioniche studiate a Torino
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è svolta questa mattina, nella Sala delle Colonne di Palazzo Civico,  la conferenza stampa dedicata alla storia di Roman, Mykola, Ruslan e Mykhailo, i quattro soldati ucraini ai quali sono state applicate protesi bioniche di ultima generazione dopo le gravi lesioni subite nel conflitto ancora in corso.

La collaborazione tra la Fondazione Superhumans e l'Officina Ortopedica Maria Adelaide

La Città di Torino ha accolto i soldati e ospitato l’incontro, che ha visto la partecipazione della Fondazione Superhumans Center e dell’Officina Ortopedica Maria Adelaide, le due realtà che hanno collaborato intensamente per la realizzazione e l’applicazione degli ausili.

Il 14 aprile, dopo soli otto mesi di lavori, è stato inaugurato il primo centro protesico Superhumans a Leopoli, alla presenza della first lady Olena Zelenska, e in quella occasione è nata la collaborazione con l’Officina Ortopedica di Torino, unica azienda italiana a partecipare alle partnership d’eccellenza che Superhumans Center ha attivato con i migliori specialisti del mondo per lavorare e consultarsi su interventi chirurgici di grande complessità.

Le protesi realizzate per i 4 soldati

Durante la conferenza stampa, alla presenza dei quattro militari, sono state raccontate le loro storie e mostrate le protesi tecnologiche messe loro a disposizione. Nello specifico, per Roman Kiyanets sono state realizzate due protesi: una meccanica per lavori pesanti ed una mioelettrica con la ricostruzione di tre dita; a Mykola Efimenko sono state applicate una protesi mioelettrica per il braccio con mano multiarticolata Covvi e una mano meccanica con la ricostruzione del pollice sinistro; a Ruslan Petrov è stata applicata una protesi meccanica con la ricostruzione delle cinque dita per lavori pesanti; per Mykhailo Bartoshik è stata realizzata una protesi mioelettrica con controllo attraverso i muscoli pettorali e dorsali, con la ricostruzione di tutti i livelli articolari (spalla, gomito, polso, dita) e con la mano multiarticolata Covvi.

A Ruslan Petrov è stata applicata una protesi meccanica con la ricostruzione delle cinque dita per lavori pesanti

 

Per Mykhailo Bartoshik è stata realizzata una protesi mioelettrica con controllo attraverso i muscoli pettorali e dorsali, con la ricostruzione di tutti i livelli articolari (spalla, gomito, polso, dita) e con la mano multiarticolata Covvi

 

Seguici sui nostri canali