TORINO

Qualità dell'aria nel 2023, trend in miglioramento. I dati di Arpa Piemonte

Dal punto di vista delle precipitazioni cumulate annuali in Piemonte, il 2023 ha registrato una precipitazione media di 943.8 mm, con una lieve anomalia negativa dell’8% rispetto alla norma del periodo 1991-2020

Qualità dell'aria nel 2023, trend in miglioramento. I dati di Arpa Piemonte
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Utilizzando i soli dati rilevati dagli analizzatori automatici di polveri è possibile formulare una prima valutazione parziale dei dati di particolato PM10 e PM2,5, misurati nell’anno appena concluso; questi ultimi sono da considerare indicativi in quanto non ancora sottoposti a validazione finale come previsto dalle procedure del Sistema di Gestione Integrato.

I dati

In tutte le stazioni in cui è presente un analizzatore automatico, le concentrazioni medie annue rilevate risultano essere inferiori o uguali a quelle dell’anno 2022 e anche dell’anno 2021. Tutte le stazioni valutate rispettano il valore limite medio annuale previsto dalla normativa pari a 40 µg/m³.

Sottolinea il Direttore  Generale di Arpa Piemonte Secondo Barbero:

"Il numero di giornate con concentrazioni medie giornaliere superiori al valore di 50 µg/m3  che da normativa sono di un massimo 35 di giorni per anno civile, si è ridotto in tutti i punti di misura. In particolare, per le centraline con analizzatore automatico, è stato superato nelle sole due stazioni di Torino – Rebaudengo e Settimo Torinese - Vivaldi a fronte delle 12 stazioni del 2022 e delle 13 del 2021 del set di punti di misura analizzati in questo report".

Nelle tabelle che seguono i valori registrati nell’anno appena concluso sono stati confrontati con quelli relativi agli anni 2021 e 2022 (nei casi di dato mancante o percentuale non sufficiente a fornire un valore rappresentativo in tabella è stato indicato n.d.). Sono stati considerati solo i dati relativi a strumenti con una percentuale di rendimento superiore all’80%.

Media annua PM10 (µg/m3)

N. superamenti valore limite giornaliero

Percentuale giorni validi

2021

2022

2023

2021

2022

2023

2021

2022

2023

Alessandria - Volta*

30

30

27

54

43

19

98%

99%

93%

Asti - D'Acquisto

29

29

26

45

43

27

98%

98%

94%

Baceno - Alpe Devero

6

8

6

3

2

0

98%

98%

95%

Baldissero T. (ACEA) - parco

20

18

16

15

9

0

82%

86%

95%

Beinasco (TRM) - Aldo Mei

27

29

25

39

36

21

96%

92%

96%

Biella - Sturzo*

17

19

16

8

7

6

98%

97%

85%

Borgaro T. - Caduti*

28

31

26

37

39

25

90%

96%

97%

Borgomanero - Molli

20

20

17

12

11

1

99%

97%

96%

Borgosesia - Tonella

17

21

18

7

5

1

97%

98%

97%

Bra - Madonna Fiori*

29

29

23

38

31

7

97%

97%

89%

Casale M.to - Castello

26

25

21

24

17

7

83%

95%

86%

Castelletto T. - Fontane

21

23

20

13

22

8

99%

99%

95%

Cavallermaggiore - Galilei

30

32

27

40

40

18

99%

96%

98%

Ceresole Reale - Diga

10

11

10

3

0

0

88%

83%

84%

Chieri - Bersezio

28

31

27

40

48

33

98%

100%

93%

Cigliano - Autostrada

28

30

27

32

28

18

99%

96%

94%

Dernice*

14

13

12

6

1

1

99%

97%

93%

Domodossola - Curotti*

23

25

23

19

24

21

90%

99%

95%

Ivrea - Liberazione

23

26

22

33

41

22

100%

100%

99%

Leini' (ACEA) - Grande Torino

26

27

23

38

33

16

91%

90%

92%

Mondovi' - Aragno

27

28

25

27

26

16

99%

99%

98%

Novara - Arpa*

24

27

27

34

27

19

98%

98%

94%

Omegna - Crusinallo

24

26

22

14

25

10

98%

99%

97%

Pinerolo - Alpini

17

19

19

10

9

4

88%

95%

94%

Settimo T. - Vivaldi

31

35

33

55

77

55

93%

100%

82%

Torino - Lingotto*

26

34

27

40

6

6

35

96%

85%

88%

Torino - Rebaudengo

33

37

33

65

86

63

96%

94%

95%

Torino - Rubino*

30

32

24

57

58

26

93%

99%

95%

Tortona - Carbone

28

30

25

36

42

14

92%

97%

87%

Trivero - Ronco

15

16

14

4

1

1

98%

94%

91%

Verbania - Gabardi

15

18

16

5

4

2

100%

100%

99%

Vercelli - Gastaldi

28

30

26

31

31

20

97%

97%

95%

"I dati preliminari evidenziano come in tutto il territorio regionale nel 2023 non sia stato superato in nessuna stazione il valore limite della media annuale per il PM10, pari a 40 µg/m - conclude Secondo Barbero- Il valore più elevato della media annuale è di 33 µg/m3 ed è stato misurato nelle stazioni di Torino – Rebaudengo e Settimo Torinese - Vivaldi, rispettivamente 37 e 35 µg/m3 nel 2022 e 33 e 31 µg/m³ nel 2021".

Dove sono stati registrati il maggior numero di sforamenti

Nella stazione di Torino - Rebaudengo si è registrato il numero più elevato di superamenti del valore limite giornaliero: 63 superamenti, rispetto agli 86 del 2022 e ai 65 del 2021.

Il valore limite annuo per il particolato PM2,5, pari a 25 µg/m³, è stato rispettato in tutte le stazioni piemontesi considerate e le concentrazioni medie annue risultano quasi ovunque inferiori al biennio 2021-2022.

Il valore più elevato della media annuale (21 µg/m³) è stato misurato nella stazione di Settimo-Torinese, con concentrazioni inferiori a quanto registrato nei due anni precedenti (24 e 23 µg/m³).

Dal punto di vista meteorologico l’anno 2023 è stato il secondo anno più caldo dopo il 2022 nella distribuzione storica compresa tra il 1958 e il 2023. La temperatura media annuale di circa 11.2°C, superiore di 1.3 °C rispetto al periodo climatico di riferimento (il trentennio 1991-2020, con una media climatica di circa 9.9°C).

Dal punto di vista delle precipitazioni cumulate annuali in Piemonte, il 2023 ha registrato una precipitazione media di 943.8 mm, con una lieve anomalia negativa dell’8% rispetto alla norma del periodo 1991-2020, pari a 1028.8 mm. I fenomeni precipitativi invece sono stati molto scarsi fino ad aprile con una cumulata di soli 77 mm al 19 aprile, per poi riassestarsi sulla media a metà giugno con 423 mm. L’estate ha avuto precipitazioni convettive sporadiche con diversi eventi molto intensi e localizzati.  L’autunno 2023 e poi l’inizio dell’inverno 2023-2024 si sono rivelati abbastanza asciutti, e nell’ultimo periodo dell’anno soltanto le creste settentrionali e nordoccidentali di confine con Francia e Svizzera hanno registrato precipitazioni di rilievo.

I giorni di nebbia

Gli episodi di nebbia sono risultati inferiori rispetto alla climatologia recente del periodo 2004-2022, con 89 giorni di nebbia ordinaria (visibilità inferiore a 1 km), e una diminuzione del 26% rispetto ai 121 giorni annuali attesi.

Gli episodi di foehn annuali sono risultati 92, decisamente superiori ai 66 della media annuale del periodo 2000-2020 e rappresentano anche il numero annuale massimo dal 2000.

La riduzione dei giorni di nebbia e l’aumento degli episodi di foehn hanno contribuito a creare condizioni favorevoli alla dispersione di inquinanti.

Nel corso del 2023, complice anche la meteorologia dell’anno sopra descritta, l’analisi preliminare dei dati evidenzia un miglioramento medio delle concentrazioni annuali sia di PM10 che di PM2,5 ed una diffusa diminuzione delle giornate di superamento del valore limite giornaliero del PM10. In particolare, il numero di giornate massimo consentito (35 giorni/anno) con concentrazioni superiori al valore limite di 50 µg/m3, è stato rispettato in 30 punti di misura sui 32 valutati, a fronte dei 20 punti di misura del 2022 e dei 19 del 2021.

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