Protocollo d'intesa tra EDISU Piemonte e Guardia di Finanza per il contrasto alle frodi nel diritto allo studio universitario
Alberto Cirio: "La finalità è quella di tutelare gli stessi studenti e il sistema universitario piemontese a cui la Regione ha destinato in questi anni risorse importanti"
È stato firmato ieri, 31 ottobre 2024, a Torino, il Protocollo d’Intesa tra Edisu Piemonte e il Comando Regionale Piemonte-Valle d’Aosta della Guardia di Finanza, alla presenza del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e del Vicepresidente e Assessore al Diritto allo Studio della Regione Piemonte Elena Chiorino.
L'accordo
L’accordo, siglato dal Presidente di Edisu Piemonte, Alessandro Ciro Sciretti, e dal Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Giovanni Avitabile, mira a rafforzare la collaborazione tra le due istituzioni nel campo della prevenzione e del contrasto alle frodi che possono minare l’accesso equo ai benefici pubblici per il diritto allo studio.
Una collaborazione che si inserisce nel più ampio contesto di prevenzione degli abusi economici e finanziari che possono danneggiare l’efficacia delle misure a sostegno del diritto allo studio per gli studenti meritevoli e in condizioni economiche svantaggiate.
L’intesa stabilisce le modalità operative e le procedure che permettano di monitorare e verificare l’idoneità dei beneficiari delle misure di sostegno messe in atto dall'Ente regionale per il diritto allo studio, quali le borse di studio e l'assegnazione di alloggi agli studenti e alle studentesse universitarie che partecipano al bando annuale.
L’accordo prevede, inoltre, attività di formazione e aggiornamento professionale rivolte al personale delle due istituzioni, allo scopo di consolidare le procedure operative comuni e garantire una sempre maggiore efficacia nelle azioni di controllo e prevenzione.
"L'impegno della Regione per garantire il diritto allo studio"
Hanno dichiarato Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte ed Elena Chiorino, vicepresidente e assessore al Diritto allo Studio della Regione Piemonte:
"Questo Protocollo d'Intesa con la Guardia di Finanza rafforza l'impegno di Regione Piemonte per garantire il diritto allo studio ai meritevoli, a chi ne ha effettivamente bisogno e a tutela delle risorse pubbliche. La collaborazione tra Edisu e Guardia di Finanza è essenziale per rinforzare sistemi di controllo anche preventivi al fine di garantire procedure corrette di accesso al sostegno, evitare abusi e garantire che i fondi pubblici destinati al diritto allo studio vengano impiegati correttamente. In altri termini, la finalità complessiva è quella di tutelare gli stessi studenti e il sistema universitario piemontese a cui la Regione ha destinato in questi anni risorse importanti più che raddoppiando lo stanziamento che era stato garantito dai governi precedenti. L’accordo rappresenta anche un forte segnale di attenzione verso i giovani, e la Regione Piemonte continuerà a promuovere ogni azione necessaria per offrire pari opportunità, perché crediamo che il talento e l'impegno debbano sempre essere valorizzati e sostenuti”
Ha dichiarato Alessandro Ciro Sciretti, Presidente di Edisu Piemonte:
"Questo protocollo rappresenta un passo avanti fondamentale per garantire trasparenza e correttezza nell’erogazione dei fondi pubblici destinati agli studenti meritevoli nonché privi di mezzi. Ci fa dunque piacere poter replicare a livello piemontese la collaborazione con la Guardia di Finanza già attivata a livello nazionale e replicata dai colleghi di tutte le regioni italiane: una partnership che sono sicuro ci permetterà di agire con maggiore efficacia a tutela degli studenti e delle studentesse che il sistema del diritto allo studio in Piemonte vuole sostenere nei loro percorsi di studio".
Il Generale Avitabile, al riguardo, ha affermato che
“La tutela della spesa pubblica è una delle missioni prioritarie del Corpo della Guardia di Finanza che si svolge anche mediante la collaborazione con le Autorità di settore che hanno a livello centrale e locale, funzioni di gestione, controllo e vigilanza sulla erogazione di risorse pubbliche. L'obiettivo non è solo garantire la necessaria cornice di legalità all'agire pubblico, ma, soprattutto, assicurare che vadano a buon fine gli sforzi profusi per sostenere importanti assetti del nostro Paese”.