Situazione critica

Pronto Soccorso tra aggressioni, assenza di personale e tempi di attesa: esposto del Nursind alla Procura

Una criticità, quella nei pronto soccorso, che pesa sulle condizioni di lavoro del personale e che sta portando sempre più operatori a chiedere il trasferimento in altri reparti. 

Pronto Soccorso tra aggressioni, assenza di personale e tempi di attesa: esposto del Nursind alla Procura
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Aggressioni, assenza di personale e tempi di presa in carico nei Pronto Soccorso, il Nursind invia un esposto alle Procure di Torino e Ivrea.

Situazione critica nei Pronto Soccorso

Aggressioni fisiche e verbali quotidiane, assenza di personale, tempi di presa in carico dei pazienti lontani dagli standard fissati dalle normative. Per questo il sindacato degli infermieri Nursind ha inviato un esposto alle procure di Torino e Ivrea sulla situazione dei pronto soccorso.

“Noi vogliamo che le Procure verifichino che le linee guida nazionali e regionali siano applicate all’interno dei nostri Pronto Soccorso. Significa se i tempi di attesa, i tempi di boarding e di attesa di ricovero siano rispettati” afferma al Tgr Piemonte Francesco Coppolella, segretario regionale Nursind.

I tempi di boarding

Il dato più clamoroso riguarda i tempi di boarding, ovvero il periodo che passa tra la visita che un paziente riceve e il ricovero vero e proprio. Secondo le linee guida non dovrebbero passare più di due ore, per evitare rischi di peggioramento degli esiti, ritardi di valutazione e trattamento, esposizione agli errori. In provincia di Torino per un ricovero passano però dai 2 ai 7 giorni. Ritardi si registrano anche nei tempi di attesa dopo il triage e nelle rivalutazioni delle condizioni cliniche per chi ancora aspetta una visita.

Una criticità, quella nei pronto soccorso, che pesa sulle condizioni di lavoro del personale e che sta portando sempre più operatori a chiedere il trasferimento in altri reparti. 

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