Piemonte, magistrati in sciopero contro la riforma della giustizia
Secondo l'Anm: "La riforma in discussione al Parlamento non accorcerà di un giorno la durata dei processi, ma cambierà radicalmente la figura del magistrato".

Quest'oggi, 16 maggio 2022, i magistrati italiani sono in stato di agitazione contro la nuova riforma della giustizia portata avanti dalla Ministra Cartabia, che prevede una serie di cambiamenti: la nuova legge elettorale del CSM e dell'ordinamento giuridico.
Nel primo pomeriggio si sapranno le percentuali dell'adesione allo sciopero, una decisione alla quale le toghe non facevano ricorso dal 2010 quando le adesioni toccarono quota 80-85%.
Il motivo della protesta
I magistrati contrari alla riforma, mettono in discussione le 'pagelle' dei magistrati e il metodo elettorale che, secondo il sindacato dei giudici, finirebbe per aumentare il potere delle correnti.
A più riprese le toghe hanno sottolineato:
"La giustizia non è una trincea".
Secondo l'Anm:
"La riforma in discussione al Parlamento non accorcerà di un giorno la durata dei processi, ma cambierà radicalmente la figura del magistrato".