Piemonte, al via la campagna vaccinale contro influenza e Covid
Anche quest'anno è possibile ricevere la vaccinazione antinfluenzale insieme a quella contro il Covid-19
Sono lontani i tempi in cui, volenti o nolenti, i vaccini li facevamo, oggi è invece diffusa l'idea che non sia più così necessario, ma è vero?
La risposta è semplice: se una campagna di vaccinazione non raggiunge almeno il 75% del target previsto non può considerarsi efficace.
Pur lontano dalla "immunità di gregge" (a quota 90%), questo obiettivo è stabilito dall' Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) in base a evidenze scientifiche che dimostrano come coperture inferiori al 75% possano compromettere la capacità di proteggere adeguatamente la popolazione durante le epidemie stagionali, favorendo la circolazione del virus.
Un bel problema, ora che arriva l'influenza: tutte le regioni si stanno attrezzando per garantire la vaccinazione antinfluenzale + anti-Covid in abbinamento ad anziani e fragili: ce la faremo?
Influenza stagionale: previsti 14 milioni e mezzo di casi
Quest'anno l'influenza stagionale si preannuncia particolarmente intensa con circa 14 milioni e mezzo di casi attesi tra influenza, infezioni respiratorie e Covid-19.
Ulteriore motivo di preoccupazione è dato dal fatto che molti bambini, non esposti al virus negli ultimi anni, potrebbero essere contagiati più facilmente. Altro grande tema sono anziani e fragili: per i quali si consiglia caldamente, considerando che l'influenza in arrivo potrebbe essere paragonabile, se non peggiore, a quella dell'anno scorso, definita da molti esperti come la più severa degli ultimi decenni, di vaccinarsi per tempo. Soltanto una buona immunizzazione, infatti, può evitare complicanze severe.
Per comprendere meglio cosa aspettarsi, è utile osservare l'emisfero australe, dove il virus influenzale sta già circolando ampiamente. Il professor Fabrizio Pregliasco, direttore della Scuola di Igiene e Medicina Preventiva presso l'Università Statale di Milano, sottolinea come i rapidi sbalzi termici favoriscano la diffusione di virus respiratori, tra cui adenovirus, enterovirus e rinovirus, oltre ai classici virus influenzali.
L'epidemiologo Gianni Rezza, ex dirigente del Ministero della Salute e professore di Igiene all'Università San Raffaele di Milano, evidenzia che un aumento dei contagi potrebbe tradursi in un numero più elevato di casi gravi, soprattutto tra le persone anziane e fragili. Per questo motivo, Rezza ribadisce l'importanza di incrementare la copertura vaccinale contro l'influenza, ricordando che durante la pandemia, l'uso delle mascherine e il distanziamento sociale hanno quasi azzerato la diffusione dell'influenza.
Una stagione influenzale record all'orizzonte
L'influenza in arrivo potrebbe essere paragonabile, se non peggiore, a quella dell'anno scorso, definita da molti esperti come la più severa degli ultimi decenni. In Australia, che ha già affrontato l'inverno, la stagione influenzale è stata particolarmente pesante, seconda solo a quella degli ultimi 10 anni, in gran parte a causa della variante virale A/H3N2.
Anche in Italia ci si attende una stagione impegnativa: lo scorso anno si sono registrati 14,5 milioni di casi di sindromi simil-influenzali, includendo non solo l'influenza ma anche Covid-19, virus respiratorio sinciziale (RSV) e altri virus respiratori. Quest'anno, secondo gli esperti, i numeri potrebbero essere ancora più elevati.
Il Piemonte non perde tempo
In Piemonte la somministrazione del vaccino comincia oggi 7 ottobre 2024. L'immunità indotta inizia circa 2 settimane dopo e dura per almeno 6-8 mesi.
Chi può fare l'antinfluenzale gratuitamente
- La vaccinazione è raccomandata per gli over 60
- soggetti di tutte le età ricoverati in strutture di lungodegenza
- donne in gravidanza (qualunque trimestre) e in postpartum
- medici e personale sanitario
- soggetti di qualsiasi età (dai sei mesi di vita) a rischio per complicanze da influenza
- famigliari e contatti di soggetto ad alto rischio di complicanze
- bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico
- soggetti a rischio di Sindrome di Reye
- soggetti dai sei mesi ai 6 anni
- categorie esposte: personale scolastico, forze dell'Ordine, Vigili del Fuoco, Polizia
- Chi è a contatto, per lavoro, con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzale non umano
- Donatori di sangue
Chi vuole, può ricevere la vaccinazione anche se non fa parte delle categorie a rischio: in questo caso i costi del vaccino e dell'inoculazione sono a carico del cittadino.
Come prenotare
È sufficiente contattare via telefono il proprio medico di famiglia, il pediatra o il farmacista. In caso di difficoltà è possibile rivolgersi alla ASL competente per territorio.
Anche quest'anno è possibile ricevere la vaccinazione antinfluenzale insieme a quella contro il Covid-19, in due somministrazioni diverse.
Chi vuole può anche utilizzare la piattaforma il Piemontetivaccina.
Tra l'altro proprio dalla piattaforma sono consultabili e scaricabili gli elenchi con le farmacie che fanno la vaccinazione e che noi riportiamo qui per comodità:
Elenco farmacie che somministrano il vaccino anti-covid19
Elenco farmacie che somministrano il vaccino anti-influenzale
Entrambi i vaccini, antinfluenzale e contro il Covid sono disponibili per chi ne fa richiesta anche nei centri vaccinali delle Asl.
Ricordiamo che la dose di richiamo contro il Covid è raccomandata a distanza di sei mesi dall'ultima dose di vaccino ricevuta o dall'ultima infezione.
Chi può fare l'antinfluenzale gratuitamente
- Over 60
- Ospiti di strutture a lungodegenza
- Donne in gravidanza, post partum e allattamento
- Operatori sanitari
- Studenti di Medicina che effettuano tirocini in strutture ospedaliere
- Personale sanitario e socio sanitario
- Persone con fragilità
Perché è importante vaccinarsi:
- per proteggere se stessi e la comunità
- per evitare complicanze, come ad esempio:
- infezioni batteriche (bronchite, polmonite, otite, sinusite...)
- miocardite
- aggravamento di malattie preesistenti