Piccolo urbanista: premiate le classi partecipanti al progetto che ha coinvolto 600 studenti
I partecipanti hanno scritto degli elaborati descrivendo il loro quartiere ideale
Ieri mattina, 15 dicembre 2024 si è svolta all’Aula Magna dell’Educatorio della Provvidenza in corso Trento 13, a Torino, la premiazione del progetto Piccolo Urbanista – piccoli progettisti per un grande cambiamento che ha coinvolto 10 istituti scolastici torinesi, 30 classi e 600 studenti.
Il progetto
"Il Piccolo Urbanista" è un progetto che mira a sensibilizzare i giovani sull'importanza di partecipare attivamente alla progettazione e allo sviluppo del proprio territorio, favorendo il benessere psico-fisico e una maggiore libertà nelle scelte personali con il coinvolgimento degli studenti delle scuole primarie e medie di 8 circoscrizioni di Torino e di alcuni comuni montani.
In particolare, gli studenti hanno esplorato il proprio quartiere, identificando problemi e opportunità, venendo in contatto con gli enti locali che operano nel territorio mentre durante le passeggiate hanno raccolto foto, disegni e appunti per progettare la loro "città dei sogni".
Alla fine hanno realizzato un elaborato con cui hanno descritto il quartiere ideale, sviluppando così una consapevolezza attiva e progettuale del proprio ambiente. Le circoscrizioni coinvolte includono Torino e il comune di Roure e nello specifico si tratta delle circoscrizioni 1,2,3,4,5,6,7,8, del Comune di Roure – Frazione Balma “CIRILLO GOUTHIER”, Scuola Circoscrizione 1, I.C. “TOMMASEO”, Scuola Circoscrizione 2, I.C. “EZIO BOSSO”, Scuola Circoscrizione 3, I.C. “BARICCO”, Scuola Circoscrizione 4, I.C. “PACINOTTI”, Scuola Circoscrizione 6, I.C. “CENA”, Scuola Circoscrizione 7, I.C. “Marconi-Antonelli” e Scuola Circoscrizione 8, I.C. “SANDRO PERTINI”.
Inoltre, la CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà ETS ODV si è incaricata di curare il filone dell’inclusione sociale e dell’accessibilità, temi fondamentali per guardare alla città di oggi e di domani affinchè siano sempre di più gli ambienti accoglienti per tutte le persone, a prescindere dalle loro condizioni particolari e adatti ad ogni stagione della loro vita, dai primi anni fino alla terza età.
Il quartiere dei sogni di Ibukun
Mi chiamo Ibukun e frequento la prima A della scuola Martiri del Martinetto che si trova nel quartiere Barca. Ho 11 anni. Oggi in questo tema parlerò del mio quartiere ideale. Il mio quartiere ideale è tutto colorato, si respira area pulita e fresca. Mentre passeggio posso ammirare panchine colorate dove sedermi e fare due o tre chiacchiere con gli amici. Nel quartiere dei miei sogni ci sono persone anziane che chiacchierano al fresco degli alberi e bambini che si prendono cura della pulizia del parco. Il quartiere dei miei sogni è sicuro e colorato, frequentato da persone educate e rispettose dei più bisognosi, è pieno di attività divertenti dove poter socializzare con tutti. Le strade belle e colorate rendono tutti più felici. Nel quartiere dei miei sogni “siamo tutti di-versi perché siamo poesia.
Questo è uno dei temi più significativi tra quelli premiati durante l’evento di ieri ed è stato scritto da Ibukun che frequenta la 1A dell’I.C. Cena, ma da tutti gli elaborati è emersa una chiara indicazione generale affinché la città dei sogni e in particolare la Torino del futuro sia un luogo inclusivo, verde, sostenibile e accessibile.
Dichiara Piero Abruzzese, presidente del MOBA che promuove il progetto:
Leggere alcuni di questi temi è stata un’esperienza molto forte. Se una bambina di quinta elementare riesce a dirci che anche nei parchi giochi dovremmo introdurre cartelli inclusivi che spieghino a tutti come orientarsi e che non c'è un unico linguaggio universale, ma ce ne sono tanti, dal braille alla lingua dei segni, significa che i piccoli urbanisti sono già tra noi. Il messaggio che lanciano è fondamentale: una città a misura di bambino e una città che non è adatta solo ai più piccoli, ma a tutti e soprattutto è la città ideale per tutte le età della vita.
Dopo i saluti istituzionali di Paola Casacci e Veronica Taricco, rispettivamente direttrice e responsabile ufficio eventi di Fondazione Educatorio della Provvidenza ETS, oltre a Piero Abruzzese sono intervenute Maria Vittoria Zanchin della CPD, Anna Monticelli, esperta in Climate Change di Intesa Sanpaolo Innovation Center, Alessandra Serio, psicologa della Fondazione Educatorio della Provvidenza, Davide Greco, segretario MOBA e Fabrizio Vespa come moderatore.
16 le classi premiate con un voucher del valore di 100 euro spendibile nei negozi e sullo store online Feltrinelli e altre 9 con laboratori gratuiti sul tema della sostenibilità ambientale presso l’Intesa Sanpaolo Innovation Center.